La donna alla finestra dell’appartamento di Manhattan sbirciava attraverso le tende leggermente scostate.
Incipit October List
La donna alla finestra dell’appartamento di Manhattan sbirciava attraverso le tende leggermente scostate. Le tremavano le mani.
Incipit tratto da:
«Vedi qualcosa?» domandò l’uomo dall’altra parte della stanza, la voce tesa.
«Non ne sono certa. Forse sì.» Sporgendosi in avanti, inquieta, accostò i lembi di quelle tende pesanti, come se ci fosse qualcuno intento a scrutare le finestre con un binocolo. O con un fucile di precisione. «Naturalmente, non ho visto nessuno nemmeno prima. Finché non è stato troppo tardi.» Bofonchiò con rabbia: «In questo momento vorrei avere una pistola. La userei. Se vedessi qualcuno, giuro su Dio che la userei».
Sam Easton domandò: «Ma chi potrebbe essere?».
Titolo: October List
Autore: Jeffery Deaver
Traduzione: Seba Pezzani e Fabrizio Siracusa
Titolo originale: The October List
Casa editrice: Rizzoli
Incipit The October List
She stood at the window of the Manhattan apartment, peering through a slit in the drapes. Her hands trembled.
Incipit tratto da:
‘Do you see anyone?’ the man across the room asked, voice edgy.
‘I’m not sure. Maybe.’ Her body pitched forward, tense, Gabriela tugged the thick sheets of cloth closer together, as if someone was scanning the windows with binoculars. Or a sniper rifle. ‘Of course, I didn’t see anybody earlier today, either. Until it was too late.’ She muttered fiercely, ‘I wish I had a gun now. I’d use it. If anybody’s there, I swear to God I’d use it.’
Sam Easton asked, ‘But who would it be?’
Title: The October List
Author: Jeffery Deaver
Publisher: Hachette
Language: English
Quarta di copertina / Trama
Chiusa in una stanza, Gabriela aspetta da ore notizie della sua bambina. Finalmente, la porta di casa si apre. Ma non è la polizia, non è l’FBI: è l’uomo che ha sequestrato Sarah. E stringe in pugno una pistola… Comincia così, dalla fine, uno dei thriller più sorprendenti mai scritti da Jeffery Deaver, che racconta a ritroso l’incubo in cui è precipitata improvvisamente la vita di Gabriela. Sua figlia Sarah di sei anni è stata rapita. E a lei hanno dato un ultimatum: se vuole rivederla viva, deve versare un riscatto di mezzo milione di dollari e recuperare un documento scottante, su cui molti vorrebbero mettere le mani, la October List.
Il tutto nel giro di trenta ore. In un susseguirsi serrato di colpi di scena per le strade di Manhattan, Deaver intesse una storia adrenalinica che si dipana al contrario da una domenica sera al venerdì. mattina, costruendo un magistrale inganno che si svela solo all’ultima pagina, ovvero al momento dell’imprevedibile inizio.
(Ed. Rizzoli; Narrativa Straniera)