I pascoli del cielo – John Steinbeck

Incipit I pascoli del cielo

Quando, nel 1776, si costruiva la sede per la Missione Carmelitana dell’Alta California, un gruppo di venti convertiti indiani abbandonavano una notte la religione e le capanne loro. Questo piccolo scisma, oltre a costituire un cattivo precedente, comprometteva il corso dei lavori nelle cave dove veniva preparato l’impasto di argilla per i mattoni.
Dopo un breve consiglio delle autorità civili e religiose, una squadra di uomini a cavallo, comandata da un caporale spagnolo, partiva per ricondurre quelle smarrite pecorelle nel seno della Madre Chiesa. Fu un difficile viaggio che i soldati fecero su per la valle del Carmelo e poi nelle montagne, ma in capo a una settimana essi trovarono i fuggitivi dissidenti, malgrado la diabolica abilità da essi dimostrata nel nascondere le tracce del loro passaggio, e li trovarono sul fondo di un erboso canyon per il quale scorreva un torrente, occupati a dormirsela in atteggiamenti di eretico abbandono.
Indignati, i militari li afferrarono e, senza curarsi dei loro ululati di protesta, li legarono l’uno all’altro con una lunga catena. Poi la colonna prese il cammino del ritorno per dare a quei poveri neofiti l’occasione di pentirsi nelle cave d’argilla.

Incipit tratto da:
Titolo: I pascoli del cielo
Autore: John Steinbeck
Traduzione: Elio Vittorini
Titolo originale: The Pastures of Heaven
Casa editrice: Mondadori

Libri di John Steinbeck

I pascoli del cielo - John Steinbeck

Incipit The Pastures of Heaven

When the Carmelo Mission of Alta California was being built, some time around 1776, a group of twenty converted Indians abandoned religion during a night, and in the morning they were gone from their huts. Besides being a bad precedent, this minor schism crippled the work in the clay pits where adobe bricks were being molded.
After a short council of the religious and civil authori­ties a Spanish corporal with a squad of horsemen set out to restore these erring children to the bosom of Mother Church. The troop made a difficult journey up the Cannel Valley and into the mountains beyond, a trip not the less bewildering because the fleeing dissenters had proved themselves masters of a diabolic guile in concealing traces of their journey. It was a week before the soldiery found them, but they were discovered at last practicing abomi­nations in the bottom of a ferny canyon in which a stream flowed; that is, the twenty heretics were fast asleep in atti­tudes of abandon.
The outraged military seized them and in spite of their howlings attached them to a long slender chain. Then the column turned about and headed for Carmel again to give the poor neophytes a chance at repentance in the clay pits.

Incipit tratto da:
Title: The Pastures of Heaven
Author: John Steinbeck
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Questo romanzo è una delle prime opere di Steinbeck e apparve dopo il successo di Pian della Tortilla, al quale assomiglia per quella calda nota pittoresca che caratterizza i suoi personaggi e per quel tono quasi poetico che pervade ogni pagina. Notevole nel descrivere fatti e sentimenti, in un ambiente ricco di avventure, che hanno lo scopo di far respirare al lettore l’anima delle cose. E quando si è giunti alle ultime pagine si ha la sensazione e la suggestione di aver vissuto in quei luoghi, di conoscere gli abitanti, di averne sentito la vita, non da spettatore ma da attore diretto e interessato. Tutti i personaggi vivono in un atmosfera triste e selvaggia insieme e sembra quasi che la natura li accomuni in uno stesso destino psicologico e dia ad essi un’anima che una e multipla nello stesso tempo. «Chi non conosce l’arte dello stesso Steinbeck, il quale non abusa mai delle parole, capirà di quale stringata visione di varia umanità sia composto I pascoli del cielo il quale prova, ancora una volta, la versatilità di questo grande scrittore americano.»
(Ed. A. Mondadori; I libri del pavone)

Incipit I pascoli del cielo – John Steinbeck

Cronologia opere e bibliografia di John Steinbeck