Il partigiano Johnny – Beppe Fenoglio

Incipit Il partigiano Johnny

Johnny stava osservando la sua città dalla finestra della villetta collinare che la sua famiglia s’era precipitata ad affittargli per imboscarlo dopo il suo improvviso, insperato rientro dalla lontana, tragica Roma fra le settemplici maglie tedesche. Lo spettacolo dell’8 settembre locale, la resa di una caserma con dentro un intero reggimento davanti a due autoblindo tedesche not entirely manned, la deportazione in Germania in vagoni piombati avevano tutti convinto, familiari ed hangers-on, che Johnny non sarebbe mai più tornato; nella più felice delle ipotesi stava viaggiando per la Germania in uno di quei medesimi vagoni piombati partito da una qualsiasi stazione dell’Italia centrale. Aleggiava intorno a Johnny una vaga, gratuita, ma pleased and pleasing reputazione d’impraticità, di testa tra le nubi, di letteratura in vita…

Incipit tratto da:
Titolo: Il partigiano Johnny
Autore: Beppe Fenoglio
Casa editrice: Eianudi

Libri di Beppe Fenoglio

Copertine di Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio

Quarta di copertina / Trama

Il partigiano Johnny è riconosciuto come il più originale e antiretorico romanzo italiano sulla Resistenza. La storia è quella del giovane studente Johnny, cresciuto nel mito della letteratura e del mondo inglese, che dopo l’8 settembre decide di rompere con la propria vita e di andare in collina a combattere con i partigiani. Una storia simile a quella di molti altri giovani e di molti altri libri scritti sullo stesso argomento. Ma Fenoglio riesce a dare alle avventure e alle passioni di Johnny una dimensione esistenziale ben più profonda e generale. Come ha scritto Dante Isella nel saggio che accompagna questa edizione, «il romanzo di Fenoglio è come il Moby Dick nella letteratura marinara. La sua dimensione etica dilata lo spazio e il tempo dell’azione oltre le loro misure reali», grazie anche a una continua invenzione linguistica.
(Ed. Einaudi; ET)

Cronologia opere e bibliografia di Beppe Fenoglio

Da questo romanzo il film Il partigiano Johnny per la regia di Guido Chiesa (2000)