Piccole storie nere – Marcello Fois

Incipit Piccole storie nere

Il questore badava a dire che bisognava capire la situazione, sì, insomma, che le cose stavano come stavano.
– Lo sa anche lei, commissario, – diceva, – lo sa anche lei…
Giacomo Curreli lo ascoltava con un piglio concentratissimo. Il questore proseguiva: – Io da parte mia la ritengo una persona validissima, beninteso, ma…
Ma? E silenzio, circa trentadue secondi di perfetto silenzio che il questore impiegò per pulire le spesse lenti da vista con una pezzetta di daino.

Incipit tratto da:
Titolo: Piccole storie nere
Autore: Marcello Fois
Casa editrice: Einaudi

Libri di Marcello Fois

Copertine di Piccole storie nere di Marcello Fois

Quarta di copertina / Trama

Eccolo di nuovo all’opera, Giacomo Curreli, commissario di Polizia che viene da lontano: da luoghi di carta e di terra, da altri libri e da altri mondi. Eccolo lí, lui che ha sempre pensato alla Giustizia come a «una vecchia signora vilipesa e patetica, stanca», da difendere con convinzione e malinconia, schiaffato d’improvviso di fronte ai casi piú pazzi e sbilenchi, alle storie piú inabitabili della sua carriera. Perché se finora Giacomo Curreli ha calpestato, sulla carta, solo il suolo sardo, lavorando con foga certosina sulle macchie di una terra che affonda le sue radici nel sangue, adesso è costretto a rimbalzare su e giú per l’Italia, da Roma a Fidenza, da Parma a Torino, alla ricerca di una giusta destinazione che non c’è. E i casi che deve risolvere questa volta sembrano pensati da un demiurgo in vena di scherzi: partono che sembrano veri, ma deragliano in direzioni impensate. L’elemento fantastico o soprannaturale piove all’improvviso dentro la realtá, e la spiazza.
E lui lí, testimone incredulo e sempre identico a se stesso, identico a quel bambino che era un tempo, assurdamente vestito da angelo della Giustizia in una squallida recita scolastica.
(Ed. Einaudi; ET Scrittori)

Cronologia opere e bibliografia di Marcello Fois