Powerbook – Jeanette Winterson

Incipit Powerbook – Jeanette Winterson

Incipit Powerbook

Per evitare di essere scoperta ho scelto la latitanza. Per scoprire quel che voglio scoprire ho scelto la latitanza.
È notte. Sono seduta davanti allo schermo. C’è un’e-mail per me. La apro. Dice: Libertà, solo per una notte.
Anni fa saresti venuta nella mia bottega sul finire del pomeriggio, dopo aver detto a tua madre che andavi a fare una visita di carità. Al suono del campanello ti saresti trovata sola per un momento nella bottega vuota, a guardare le armature, i soggoli, le gambiere e le parrucche sulle lance, simili a teste mozzate. Sull’insegna c’è scritto VERDE, nient’altro, ma tutti sanno che lì dentro succedono cose strane. La gente entra indossando la propria identità ed esce nei panni di qualcun altro. Dicono che Jack lo squartatore fosse un cliente assiduo. Indugi, sola nel negozio vuoto. Io emergo dal retro. Cosa vuoi? Libertà per una notte. dici. Solo per una notte, la libertà di essere un’altra. Ti hanno vista arrivare? No. Allora posso abbassare le tende e accendere il lume. La pendola fa tic tac, ma solo nel tempo reale. Chi sbirciasse da fuori vedrebbe soltanto le ombre vaganti: il profilarsi minaccioso della testa di un orso, il balenio di un coltello. Dici che vuoi essere trasformata.
È qui che comincia la storia. Qui, in queste lunghe righe di Dna portatile. Qui prendiamo i tuoi cromosoni, ventitrè coppie, e modifichiamo la tua altezza, gli occhi, i denti, il sesso. Questo è un mondo inventato. Puoi essere libera per una notte.
Spogliati. Liberati dai vestiti. Liberati dal corpo. Appendili dietro la porta. Stanotte possiamo andare ben oltre il travestimento.
È solo una storia, dici. Proprio così, e anche la vita lo è: una storia inventata, un racconto dell’orrore, un giallo, la strana storia di te e me. L’alfabeto del mio Dna plasma certe parole, ma non racconta la storia. Devo raccontarla io Che cosa devo continuare a roccontarmi? Che c’è sempre un nuovo inizio, una fine diversa. Posso cambiare la storia. Io sono la storia.
Comincia.

Incipit tratto da:
Titolo: Powerbook
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Chiara Spallino Rocca
Titolo originale: The Powerbook
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

Powerbook – Jeanette Winterson

Incipit The PowerBook

To avoid discovery I stay on the run. To discover things for myself I stay on the run.

Incipit tratto da:
Title: The PowerBook
Author: Jeanette Winterson
Publisher: Vintage
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Ali, una scrittrice di racconti via email, inventa per chi si mette in contatto con lei la storia che si desidera, a comando, purché si sia pronti a entrarci come se stessi e a uscirne come qualcun altro. Ma questa volta a mettersi profondamente in gioco è la stessa Ali, che narra la sua vicenda d’amore con una bellissima donna dai capelli rossi già sposata. Una storia che attraversa il tempo e lo spazio e s’intreccia con le vicende di celebri personaggi che hanno inseguito un loro sogno di passione o di amanti che il destino ha voluto tenere separati, Lancillotto e Ginevra, Paolo e Francesca, Tristano e Isotta. Ma anche Rembrandt e George Mallory, lo scalatore dell’Everest. Romanzo che ingloba passato, presente e futuro in una realtà multiforme e senza tempo, PowerBook è un libro sull’amore, il corpo, il desiderio, il sogno. Un’opera che riunisce eros e spirito nel racconto di storie che si ripetono incessantemente, sempre uguali eppure sempre diverse, nella letteratura come nella vita.
(Ed. Mondadori; Piccola Biblioteca Oscar)

Incipit Powerbook – Jeanette Winterson

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