Incipit Il Quaderno
Settembre 2008
Incipit tratto da:
Giorno 15
Frugando tra alcune carte che hanno ormai perso la freschezza della novità, ho trovato un articolo su Lisbona scritto qualche anno fa e, non mi vergogno a confessarlo, mi sono emozionato. Forse perché più che un articolo è una lettera d’amore, d’amore per Lisbona. Ho deciso allora di condividerla con i miei lettori e amici pubblicandola di nuovo, ora sulla pagina infinita di internet, e inaugurare con essa il mio spazio personale in questo blog.
Titolo: Il Quaderno: : testi scritti per il blog, settembre 2008 – marzo 2009
Autore: José Saramago
Traduzione: Giulia Lanciani
Titolo originale: O caderno
Casa editrice: Bollati Boringhieri
Quarta Copertina / Trama
Dagli ultimi atti del mandato di George W. Bush alle intemperanze del nostro presidente del consiglio, dalla crisi finanziaria che ha sconvolto i mercati occidentali alle polemiche su Guantànamo, dalla libertà limitata di Roberto Saviano ai recenti bombardamenti sulla Striscia di Gaza: “Il quaderno” raccoglie gli interventi pubblicati da Saramago sul suo blog tra il settembre 2008 e il marzo 2009, contributi fulminei e taglienti – al centro di polemiche tutte italiane – capaci di stilare una lucida, ironica e appassionata cartella diagnostica del nostro presente.
E se a scandire il tempo e a dettare l’urgenza di queste cronache sono gli accadimenti del mondo, è la poesia più vera a ispirare le pagine dedicate alla notte in cui Obama ha vinto le elezioni americane, al ricordo di Fernando Pessoa o di Rosa Parks la sarta di Montgomery, Alabama, che viaggiando in autobus si rifiutò di cedere il posto a una persona di razza bianca -, come pure l’omaggio alla città di Lisbona o l’episodio del ritorno alla Torre di Belém della statua dell’elefante che dà il titolo al suo ultimo romanzo.
Contributi vibranti, densi di acume e fervida immaginazione, che ci rivelano un Saramago, come scrive Umberto Eco nella prefazione, «impenitentemente irritato, e tenero».
(Ed. Bollati Boringhieri)