Quella donnaccia – John Fante

Incipit Quella donnaccia

Stavamo cenando quando zio Clito emerse dalla tempesta di neve. Si tolse le soprascarpe, si alitò nelle mani ghiacciate, e fece il suo ingresso in sala da pranzo.
Papà gli chiese se voleva un po’ di pasta e fagioli, ma disse di no. A cavalcioni su una sedia, il mento poggiato sullo schienale, i suoi vigili occhi scuri presero a esaminare il tavolo. Presero nota del vino, di quanto papà ne aveva bevuto, di quanto burro avevamo spalmato sul pane, e di tutto il resto. Mamma si aggiustò il vestito e i capelli. Con zio Clito bisognava stare bene attenti: era maestro nello scoprire qualcosa fuori posto. Noi bambini, per dire, nascondemmo subito le mani perché non potesse vederci le unghie poco curate.

Incipit tratto da:
Titolo: Quella donnaccia
Autore: John Fante
Traduzione: Francesco Durante
Casa editrice: Marcos y Marcos

Libri di John Fante

Quella donnaccia - John Fante

Quarta di copertina / Trama

Due racconti inediti del primo Fante. In Quella donnaccia l’intera famiglia fa quadrato attorno a Zio Mingo. Zio Clito, quel pettegolo del barbiere, se ne viene a casa con una nuova che scandalizza tutti: Mingo si e fidanzato con una poco di buono, certa miss Cavanough, una rossa assai chiacchierata nel quartiere. La mamma, la nonna, e via via, tutti, pronunciano parole di fiele nei confronti della malafemmina, che, spauritissima, giunge in visita nella fossa dei leoni… Nel secondo racconto, Un criminale, compare una figura di contrabbandiere, Fred Bestoli, vecchissimo amico di papa. Bestoli gode di pessima reputazione, ma sorprende tutta la famiglia con ricchi regali natalizi. E sfoggia una scintillante Packard nuova nuova. I ragazzini muoiono dalla voglia di farsi un giretto. Il babbo impone loro di vestirsi a festa per render piu solenne l’evento. Entusiasti, schizzano fuori e balzano in automobile, senonche Bestoli e il babbo si risiedono in cucina e si attaccano a un fiasco di vino…
(Ed. Marcos y Marcos)

Incipit Quella donnaccia - John Fante

Cronologia opere e bibliografia di John Fante