Incipit Quella sera dorata
13 settembre 1995
Gentili signori
Caroline Gund
Arden Langdon
Adam Gund
Ochos Rios (Transquaras)
UruguaySignori,
Incipit tratto da:
mi rivolgo a voi, qual esecutori testamentari della proprietà letteraria di Jules Gund, per chiedervi l’autorizzazione a scrivere una sua autobiografia.
Sono un dottorato dell’Università del Kansas. Sulla base della mia tesi di laurea, intitolata « Ve lo ricordate? Be’, scordatevene: aspetti della dislocazione culturale e dello smembramento linguistico nell’opera di Jules Gund », mi è stata assegnata la borsa di studio Dolores Faye e Bertram Siebert Petrie per gli Studi biografici.
Titolo: Quella sera dorata
Autore: Peter Cameron
Traduzione: Alberto Rossatti
Titolo originale: The City of Your Final Destination
Casa editrice: Adelphi
Incipit The City of Your Final Destination
September 13, 1995
Ms. Caroline Gund
Ms. Arden Langdon
Mr. Adam Gund
Ochos Rios
Tranqueras, UruguayDear Ms. Gund, Ms. Langdon, and Mr. Gund:
Incipit tratto da:
I am writing to you because I have been told you are the executors of Jules Gund’s literary estate. I am seeking permission to write an authorized biography of Mr. Gund.
I am a doctoral student at the University of Kansas. On the basis of my thesis, “Remember That? Well Forget It: The Articulation of Cultural Displacement and Linguistic Dismemberment in the Work of Jules Gund,” I have been awarded the Dolores Faye and Bertram Siebert Petrie Award for Biographical Studies.
Title: The City of Your Final Destination
Author: Peter Cameron
Publisher: Plume
Language: English
Quarta di copertina / Trama
Quando qualcuno si accinge a scrivere una biografia, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare l’iniziativa, nel terrore di trovarsi di fronte, in un futuro minacciosamente vicino, alla solita compilazione intessuta di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l’amante del defunto Jules Gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane Omar Razaghi si rechi nella tenuta di famiglia in Uruguay e si impicci di faccende – piuttosto scabrose, fra l’altro – che non lo riguardano. Ma Omar ha una fidanzata che ripone in lui consistenti aspettative e lo mette, di fatto, sul primo aereo per il Sudamerica – ignorando di consegnarlo così, nel ruolo di amoroso, a tre consumati professionisti della dissimulazione. È solo l’inizio di una commedia brillante e feroce, dove nessuna combinazione di fatti, sentimenti o rivelazioni è esclusa in partenza; e l’impeccabile regia stilistica di Peter Cameron si mette al servizio di una storia che, senza parere, molto dice su una delle perversioni collettive più grottesche e contagiose: la smania di guardare la vita altrui dal buco della serratura.
(Ed. Adelphi; Fabula)
Cronologia opere e bibliografia di Peter Cameron
Da questo romanzo il film Quella sera dorata (The City of Your Final Destination) per la regia di James Ivory (2009)