La signora Dalloway – Virginia Woolf

Incipit La signora Dalloway - Virginia Woolf

Incipit La signora Dalloway

La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comprati lei.
Quanto a Lucy aveva già il suo daffare. Si dovevano togliere le porte dai cardini; gli uomini di Rumpelmayer sarebbero arrivati tra poco. E poi, pensò Clarissa Dalloway, che mattina – fresca come se fosse stata appena creata per dei bambini su una spiaggia.
Che gioia! Che terrore! Sempre aveva avuto questa impressione, quando con un leggero cigolio dei cardini, lo stesso che sentì proprio ora, a Bourton spalancava le persiane e si tuffava nell’aria aperta. Com’era fresca, calma, più ferma di qui, naturalmente, l’aria la mattina presto, pareva il tocco di un’onda, il bacio di un’onda; fredda e pungente, e (per una diciottenne com’era lei allora) solenne, perché in piedi di fronte alla finestra aperta, lei aveva allora la sensazione che sarebbe successo qualcosa di tremendo, mentre continuava a fissare i fiori, e gli alberi che emergevano dalla nebbia che a cerchi si sollevava fra le cornacchie in volo. E stava lì e guardava, quando Peter Walsh disse: “In meditazione tra le verze?” Disse così? O disse: “Io preferisco gli uomini ai cavoli”? Doveva averlo detto a colazione una mattina che lei era uscita sul terrazzo – Peter Walsh. Stava per tornare dall’India, sì, uno di questi giorni, in giugno o a luglio forse, non ricordava bene, perché le sue lettere erano così noiose; ma certe sue espressioni rimanevano impresse, gli occhi, il temperino, il sorriso, quel suo modo di fare scontroso, e tra milioni di cose ormai del tutto svanite – com’era strano! – alcune espressioni, come questa dei cavoli.

Incipit tratto da:
Titolo: La signora Dalloway
Autrice: Virginia Woolf
Traduzione: Nadia Fusini
Titolo originale: Mrs. Dolloway
Casa editrice: Feltrinelli
Qui è possibile leggere le prime pagine di La signora Dalloway

La signora Dalloway -Virginia Woolf

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Incipit Mrs. Dolloway

Mrs. Dalloway said she would buy the flowers herself.
For Lucy had her work cut out for her. The doors would be taken off their hinges; Rumpelmayer’s men were coming. And then, thought Clarissa Dalloway, what a morning — fresh as if issued to children on a beach.

Incipit tratto da:
Title: Mrs. Dolloway
Author: Virginia Woolf
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English
La signora Dalloway – Audiolibro - Woolf

Quarta di copertina / Trama

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Un mercoledì di metà giugno del 1923, Clarissa Dalloway, moglie di un deputato conservatore alla camera dei Lords, esce per comprare dei fiori per la festa, che la sera riunirà nella sua casa una variopinta galleria di personaggi. Tra gli altri: Peter Walsh, l’amante respinto, appena tornato dall’India, e l’amica tanto amata, più di ogni uomo, Sally Seton. Per le strade di Londra passeggia anche Septimus Warren Smith, il deuteragonista del romanzo. Nulla sembra legare i due, se non la città di Londra. Clarissa ha cinquant’anni, è ricca. Septimus ne appena trenta, è povero e traumatizzato dall’esperienza feroce e violenta della guerra, in cui ha perduto il suo non solo l’amico Evans, ma ogni pace. Eppure i due, senza mai incontrarsi, semplicemente sfiorando gli stessi luoghi, comunicano. Con sapienza straordinaria Virginia Woolf, giunta con questo al suo quarto romanzo, tesse il filo sottile di corrispondenze, echi, emozioni che creano un’opera di grande intensità. Dove un uomo e una donna sconosciuti l’uno all’altra sono accomunati dallo stesso amore e terrore della vita, che li porterà, nell’accettazione (femminile) o nel rifiuto (maschile), ad affermare comunque l’inestimabile valore.
(Ed. Feltrinelli; I Classici Economica Universale)

Da questo romanzo il film Mrs. Dalloway per la regia di Marleen Gorris (1997)