Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde – Robert Louis Stevenson

Incipit Lo stano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde

L’avvocato Utterson era un uomo dall’aspetto rude, non s’illuminava mai di un sorriso; freddo, misurato e imbarazzato nel parlare, riservato nell’esprimere i propri sentimenti; era un uomo magro, lungo, polveroso e triste, eppure in un certo senso amabile. Nelle riunioni di amici, quando il vino era di suo gusto, nei suoi occhi traspariva qualcosa di veramente umano; qualcosa che non aveva mai trovato modo di dichiararsi nelle parole, e che si manifestava non soltanto in quella silenziosa espressione del viso, dopo una cena, ma più spesso, ancora più vivamente, nelle azioni della sua vita. L’avvocato era austero nei propri riguardi: quando si trovava solo, beveva gin, per mortificare l’inclinazione verso i buoni vini; e sebbene il teatro lo attirasse, non aveva mai varcato la porta di un teatro in vent’anni. Nei riguardi del prossimo era tuttavia di una grande indulgenza; talvolta si meravigliava, quasi con invidia, della forza con la quale alcuni animi potevano venire spinti alla malvagità; e, in ogni occasione, era disposto più ad aiutare che a disapprovare.

Incipit tratto da:
Titolo: Lo stano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Oreste e Gabriella Del Buono
Titolo originale: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Casa editrice: Rizzoli

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert L. Stevenson

Incipit The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde

Mr. Utterson the lawyer was a man of a rugged countenance, that was never lighted by a smile; cold, scanty and embarrassed in discourse; backward in sentiment; lean, long, dusty, dreary, and yet somehow lovable. At friendly meetings, and when the wine was to his taste, something eminently human beaconed from his eye; something indeed which never found its way into his talk, but which spoke not only in these silent symbols of the after-dinner face, but more often and loudly in the acts of his life. He was austere with himself; drank gin when he was alone, to mortify a taste for vintages; and though he enjoyed the theatre, had not crossed the doors of one for twenty years. But he had an approved tolerance for others; sometimes wondering, almost with envy, at the high pressure of spirits involved in their misdeeds; and in any extremity inclined to help rather than to reprove.

Incipit tratto da:
Title: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Nella notte di Londra, un uomo calpesta volutamente una bambina, non curandosi delle sue grida. Rincorso da un passante, il demoniaco signor Hyde accetta di risarcirla con del denaro: ma l’assegno che produce ha la firma del distinto Jekyll, un medico stimato da molti. È l’inizio della caduta di Jekyll in un vortice di stranezze: si isola, pare tormentato da angosce violente, e soprattutto fornisce a Hyde – che ispira orrore istintivo, e che è accusato di delitti ripugnanti – non solo denaro, ma anche protezione in casa sua. Quale diabolico patto può unire due personalità tanto diverse? Ambientata in una Londra allucinata e circospetta (nel 1886, quando il romanzo fu pubblicato, in città era attivo Jack lo Squartatore), questa fantasia nera di Stevenson ha dato corpo all’idea della doppia personalità. E nel condurre il lettore in una trama che ha il ritmo del romanzo giallo e la tensione dell’horror, porta a galla verità che non appartengono solo allo sventurato, ambizioso Jekyll, ma che parlano ai lati oscuri di ognuno di noi. Le illustrazioni di S.G. Hulme Beaman, profondamente intrise delle coeve atmosfere del cinema espressionista tedesco, rievocano l’oscurità, le ombre e il fumo della Londra di fine Ottocento, restituendoci la dimensione cupa e inquietante di uno dei più indelebili classici della letteratura nero-fantastica di tutti i tempi.
(Ed. Rizzoli BUR)

Cronologia opere e bibliografia di Robert L. Stevenson