Scelti dalle tenebre – Anne Rice

Sono il vampiro Lestat.

Incipit Scelti dalle tenebre

Sono il vampiro Lestat. Sono immortale. Più o meno. La luce del sole, il calore continuativo d’un fuoco intenso… ecco, potrebbero annientarmi. O forse no.
Sono alto un metro e ottantasei, una statura piuttosto ragguardevole intorno al 1780, quando ero un giovane mortale. Adesso non sono tanto malaccio. Ho i capelli biondi molto folti che arrivano fin quasi alle spalle, e piuttosto ricci, che sembrano bianchi sotto la luce fluorescente. Ho gli occhi grigi, ma assorbono facilmente l’azzurro e il viola dalle superfici che ho intorno. Ho un naso piuttosto corto e sottile, una bocca ben modellata anche se un po’ troppo grande per il mio volto. Può sembrare maligna o estremamente generosa, la mia bocca. E appare sempre sensuale. Ma i sentimenti e le reazioni si rispecchiano davvero sempre in tutta la mia espressione. Il mio viso è molto animato.
La mia natura di vampiro si rivela in una carnagione bianca e lucida, che
è necessario rendere opaca con la cipria davanti alle telecamere e agli obiettivi in genere.
E se ho sete di sangue divento orrendo… con la pelle incartapecorita e le vene che spiccano come corde sulle ossa. Ma ormai non permetto più che
succeda. E l’unico indizio del fatto che non sono umano è costituito dalle mie unghie. È così per tutti i vampiri. Le nostre unghie sembrano di vetro. E certuni se ne accorgono anche quando non notano niente altro.

Incipit tratto da:
Titolo: Scelti dalle tenebre
Autrice: Anne Rice
Traduzione: Roberta Rambelli
Titolo originale: The Vampire Lestat
Casa editrice: Tea

Libri di Anne Rice

Copertine di Scelti dalle tenebre di Anne Rice


Incipit The Vampire Lestat

I am The Vampire Lestat. I’m immortal. More or less. The light of the sun, the sustained heat of an intense fire-these things might destroy me. But then again, they might not.
I’m six feet tall, which was fairly impressive in the 1780s when I was a young mortal man. It’s not bad now. I have thick blond hair, not quite shoulder length, and rather curly, which appears white under fluorescent light. My eyes are gray, but they absorb the colors blue or violet easily from surfaces around them. And I have a fairly short narrow nose, and a mouth that is well shaped but just a little too big for my face. It can look very mean, or extremely generous, my mouth. It always looks sensual. But emotions and attitudes are always reflected in my entire expression. I have a continuously animated face.
My vampire nature reveals itself in extremely white and highly reflective skin that has to be powdered down for cameras of any kind.
And if I’m starved for blood I look like a perfect horror – skin shrunken, veins like ropes over the contours of my bones. But I don’t let that happen now. And the only consistent indication that I am not human is my fingernails. It’s the same with all vampires. Our fingernails look like glass. And some people notice that when they don’t notice anything else.

Incipit tratto da:
Title: The Vampire Lestat
Author: Anne Rice
Publisher: Random House
Language: English

Quarta di copertina / Trama

«Sono il vampiro Lestat. Sono immortale. Più o meno. La luce del sole, il calore di in fuoco intenso… ecco, potrebbero annientarmi. O forse no… Ora sono ciò che l’America chiama una superstar del rock.»
Lestat de Lioncourt è tra noi, oggi, musicista rock adorato da migliaia e migliaia di fan. Ma le origini della sua storia sono lontane, perse in un vortice di epoche e luoghi, di incontri, apparizioni e misteri. Da Parigi a Venezia, dalla Sicilia al Cairo, una traccia scarlatta ricorda il passaggio del vampiro Lestat… e la sua vita è una lunga avventura, di passione, di sangue, di piacere e di orrori. Questo libro ne racconta la storia.
(Ed. TEA;TEAdue)

Cronologia delle opere, bibliografia di Anne Rice