A me l’ha raccontata così mio padre.
Incipit Sempre caro
A me l’ha raccontata così mio padre.
Incipit tratto da:
E sarebbe Bustianu stava andando per i fatti suoi, a farsi la passeggiata in collina dopo mangiato. Il sempre caro.
Quei quattro passi li chiamava così: sempre caro, come la poesia di leopardi: sempre caro mi quest’ermo colle… che poi, per la precisione quando diceva sempre caro, non è che volesse dire il colle, voleva dire proprio “andare a prendere fresco in altura” e guardarsi il panorama e il bestiàmene e prendersi un po’ d’arietta, che dalle nostre parti quando fa caldo, fa caldo.
Titolo: Sempre caro
Autore: Martcello Fois
Casa editrice: Il maestrale – Frassinelli
Quarta di copertina / Trama
Nuoro fine ‘800: un giovane avvocato e poeta nuorese, Bustianu Satta, accetta di difendere un servo pastore accusato di abigeato e latitante. La vicenda sembra di facile soluzione, ma una serie di delitti costringono l’avvocato ad improvvisarsi investigatore.
(Ed. Maestrale; Tascabili Narrativa)