Incipit Serial Killer
24 gennaio 1989.
Incipit tratto da:
Ore 7 del mattino.
Sul prato che circonda la Florida State Prison c’è una folla chiassosa e vociante di più di trecento persone. Attendono, impazienti, come se fossero sul punto di festeggiare qualcosa. E lo sono.
Ore 7e 16.
Improvvisamente, la luce dei fari che illumina il penitenziario si affievolisce. Pochi secondi.
Poi, dopo un attimo di silenzio, urla di gioia, brindisi improvvisati con lattine di birra, i cartelli preparati da giorni che si innalzano, rivolti alle telecamere: BRUCIA TED!, ARROSTISCI ALL’INFERNO!
Theodor Robert Bundy, detto Ted, è stato giustiziato sulla sedia elettrica.
Titolo: Serial Killer – Storie di ossessione omicida
Autore: Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi
Casa editrice: Mondadori
Quarta di copertina / Trama
Chi sono i serial killer e perché la nostra immaginazione è così colpita da queste terribili figure? Perché ci fanno paura, certo. Ma anche, e soprattutto, perché sono la personificazione di quanto c’è ancora di irrazionale, di ferino, di primordiale in noi e nella nostra vita apparentemente logica e ordinata.
È il mostro che aspetta in agguato, è l’orco che si nasconde dietro le nostre esistenze quotidiane, nelle nostre strade, nelle nostre menti, nei nostri cuori.
Un grande scrittore di noir e un “professionista della follia” uniscono le loro competenze per tracciare il ritratto di questi mostri del nostro tempo. Serial killer è anche un’esplorazione della psicologia di questi mostri efferati e un’indagine su tutti gli strumenti di cui oggi dispongono detective e magistrati per mettersi sulle tracce di questi omicidi ossessivi, sempre in bilico tra normalità e follia.
(Ed. Mondadori; Oscar Best Sellers)