Sete d’amore – Yukio Mishima

Incipit Sete d’amore

Quel giorno Etsuko acquistò ai grandi magazzini Hankyu due paia di calzini misto lana. Un paio blu. L’altro marrone scuro. Sobri calzini di tinta unita. Quando si recava a Osaka, appena terminate le compere ai grandi magazzini del capolinea della Hankyu, era solita tornare sui suoi passi e risalire sul treno per raggiungere la sua casa, Non andava neanche al cinema. Non solo non pranzava, ma non si fermava neppure a bere un te. Nulla era per lei tanto detestabile quanto la confusione della città.

Incipit tratto da:
Titolo: Sete d’amore
Autore: Yukio Mishima
Traduzione: Lydia Origlia
Titolo originale: Ai no kawaki
Casa editrice: Guanda

Libri di Yukio Mishima

Sete d’amore di Yukio Mishima

Quarta di copertina / Trama

Rimasta vedova, e ridottasi ad accettare il ruolo di amante dell’anziano suocero per pigra condiscendenza, la giovane Etsuko si accende d’amore per l’innocente sensualità di Saburō. Ne nasce una passione erotica cieca e irragionevole, un’umiliante caricatura della felicità, che porterà solo al piacere sottile del dolore, alla punizione atroce, al totale annientamento. Una narrazione di grande fascino, un capolavoro di scrittura asciutta e intensa da uno dei maggiori scrittori giapponesi del Novecento.
(Ed. Guanda; Le Fenici Tascabili)

Cronologia opere e bibliografia di Yukio Mishima