Simmetrie amorose – Jeanette Winterson

Incipit Simmetrie amorose – Jeanette Winterson

Incipit Simmetrie Amorose

Quanto segue è una storia sul tempo, l’universo, sull’amore e su New York. La Nave dei folli, un Ebreo, un diamante, un sogno. Un giovane della classe operaia, un neonato, un fiume, lo scherzo subatomico della materia instabile.

Il Matto
Cominciò su una nave, come La tempesta, come Moby Dick, una zona delimitata di spazio fluttuante, un modello in miniatura del mondo. Ecco un vaso ermetico, una capsula sigillata su un mare agitato. È questo il vascello alchemico, resistente a ogni cambiamento, in trasformazione continua. Noi siamo così, vulnerabili, isolati, interamente conclusi in noi stessi eppure in balìa degli elementi. Questa notte la Nave dei Folli spiega le vele e noi siamo tutti a bordo.

Incipit tratto da:
Titolo: Simmetrie amorose
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Pia Pera
Titolo originale: Gut Symmetries
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

Simmetrie amorose – Jeanette Winterson

Incipit Gut Symmetries

It began on a boat, like The tempest, like Moby Dick, a finite enclosure of floating space, a model of world in little. Here is a vas hermeticum, a sealed capsule on a rough sea. This is the alchemic vessel, resistant to change, constantly being transformed. This is us, vulnerable, insulated, entirely self-contained yet altogether at the mercy of the elements. The Ship of Fool is sailing tonight and all of us are aboard.

Incipit tratto da:
Title: Gut symmetries
Author: Jeanette Winterson
Publisher: Vintage
Language: English

Quarta di copertina / Trama

In Simmetrie amorose, Jeanette Winterson si imbarca su un transatlantico in rotta per New York, in compagnia di tre strani personaggi: Alice, una giovane studiosa di fisica; Jove, suo eminente collega; Stella, poetessa. Le loro voci si alternano e si intersecano, dipanando il filo di quello che a poco a poco si configura come un enigmatico intreccio amoroso. Ma nel flusso dei loro racconti a rivelarsi è soprattutto un inquieto presente, diviso tra ragione e sentimento, bisogno di coerenza e abbandono all’impulso della vita. «lo ti tocco e tu scompari, più mi avvicino a te più mi sembri lontana» dice a un certo punto uno dei personaggi: in questa distanza si inserisce il fascinoso evolversi della storia creata da Jeanette Winterson, nutrita di un’ansia di unità tra eros e spirito profondamente rivelatoria della fragilità estrema dell’amore.
(Ed. mondadori; Piccola Biblioteca Oscar)

Incipit Simmetrie amorose – Jeanette Winterson

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