I terribili segreti di Maxwell Sim – Jonathan Coe

Incipit I terribili segreti di Maxwell Sim

Quando vidi la donna cinese e la figlia che giocavano a carte a un tavolo del ristorante, il baluginio dell’acqua e le luci del porto di Sydney che brillavano dietro di loro, mi venne in mente Stuart e il motivo per cui aveva dovuto smettere di guidare la macchina.
Stavo per dire “il mio amico Stuart”, ma credo che ormai non lo sia più, un mio amico. Sembra che io abbia perso un bel po’ di amici negli ultimi anni. Non è che abbia troncato con loro in modo drammatico, abbiamo solo deciso di non tenerci in contatto. Proprio di questo si è trattato: di una decisione, una decisione consapevole, perché non è poi così difficile tenersi in contatto con la gente al giorno d’oggi, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione per farlo. A mano a mano che invecchi, però, alcune amicizie ti sembrano sempre più ingiustificate. E un bel giorno ti chiedi: “A che servono?”. E allora interrompi i contatti.

Incipit tratto da:
Titolo: I terribili segreti di Maxwell Sim
Autore: Jonathan Coe
Traduzione: Delfina Vezzoli
Titolo originale: The Terrible Privacy of Maxwell Sim
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Jonathan Coe

Copertine di I terribili segreti di Maxwell Sim di Jonathan Coe

Incipit The Terrible Privacy of Maxwell Sim

When I saw the Chinese woman and her daughter playing cards together at their restaurant table, the water and the lights of Sydney harbour shimmering behind them, it set me thinking about Stuart, and the reason he had to give up driving his car.
I was going to say ‘my friend Stuart’, but I suppose he’s not a friend any more. I seem to have lost a number of friends in the last few years. I don’t mean that I’ve fallen out with them, in any dramatic way. We’ve just decided not to stay in touch. And that’s what it’s been: a decision, a conscious decision, because it’s not difficult to stay in touch with people nowadays, there are so many different ways of doing it. But as you get older, I think that some friendships start to feel increasingly redundant. You just fi nd yourself asking, ‘What’s the point?’ And then you stop.

Incipit tratto da:
Title: The Terrible Privacy of Maxwell Sim
Author: Jonathan Coe
Publisher: Penguin Books
Language: English

Quarta di copertina / Trama

9 marzo 2009, Aberdeenshire, Scozia: commesso viaggiatore viene trovato nudo e in coma etilico nella sua auto, nel bel mezzo di una bufera di neve. Nel bagagliaio due scatoloni pieni di spazzolini da denti ecologici. Cos’è accaduto? Com’è arrivato fin lì?
Torniamo indietro di poche settimane. Maxwell ha quarantotto anni e sta attraversando un periodo difficile, sembra aver toccato il fondo: appena separato, in cattivi rapporti con il padre, incapace di comunicare con la sua unica figlia, capisce che nonostante i suoi settanta amici su Facebook non ha nessuno al mondo con cui condividere i suoi problemi. Non avendo più niente da perdere, decide di accettare una curiosa opportunità di lavoro: un viaggio da Londra alle isole Shetland per pubblicizzare un’innovativa marca di spazzolini ecocompatibili. Si mette in macchina con mente aperta, le migliori intenzioni e la voce amica del navigatore come compagnia. Ben presto si accorge che il viaggio prende una direzione più seria, che lo porta nei luoghi più remoti delle isole britanniche, ma soprattutto nei più profondi e bui recessi del suo passato.
(Ed. Feltrinelli; Universale Economica)

Cronologia opere e bibliografia di Jonathan Coe