La tribù di Moro Seduto – Stefano Benni

Incipit La tribù di Moro Seduto

Pochi sanno che la Democrazia cristiana, nella sua ansia di rinnovamento e di modernità, ha affidato la sua campagna elettorale a una agenzia di pubblicità americana, la Pan-Merryl. Siamo riusciti a entrare in possesso di alcuni documenti segreti, in cui la Pan-Merryl espone le linee della campagna «Un volto tutto nuovo per la Dc».

Incipit tratto da:
Titolo: La tribù di Moro Seduto
Autore: Stefano Benni
Casa editrice: A. Mondadori

Libri di Stefano Benni

Copertine di La tribù di Moro Seduto di Stefano Benni

Quarta di copertina / Trama

Eccoli, i veri indiani metropolitani: esperti come nessun altro in segnali di fumo e fumosità di linguaggio, padroni in pianta stabile dei pascoli più pingui, navigatori acrobatici delle rapide più impetuose. Sono gli uomini della Tribù di Moro Seduto. Contro di loro, Stefano Benni lancia i suoi strali. Giovane, Benni pratica la satira politica col talento di un Fortebraccio e con tutta l’insolenza della sua generazione. Niente calcoli, niente prudenze, bensì una danza ululante intorno alle sue teste di turco predilette, un gioioso gusto dell’irrisione, una verve scatenata perché nasce dall’ira.
(Ed. Mondadori; Biblioteca umoristica Mondadori)

Bibliografia e cronologia opere di Stefano Benni