Tamburini – Marcello Fois

Incipit Tamburini

Mi pare di averla già raccontata della volta che i sardi gli regalarono un “nano” a Carlo Alberto Principe ereditario di Savoia. Un “nano” con tanto di carretto e cavallino, come una specie di giostrina vivente per i bambini principeschi e savoietti del Valentino…
Ed è inutile che ripeta, quale sberleffo si fecero quei sardi… Lo sappiamo tutti come è stato… Ma se avrete la pazienza di ascoltarmi forse mi aiuterete a capire com’è che si comincia regalando un “nano” e si finisce regalando se stessi…

Incipit tratto da:
Titolo: Tamburini
Autore: Marcello Fois
Casa editrice: Il maestrale

Libri di Marcello Fois

Copertine di Tamburini di Marcello Fois

Quarta di copertina / Trama

Per sentire dentro la Storia ci rivolgiamo ai narratori e, di più, per la loro voce prestiamo l’orecchio al mormorio della sotto-storia, quella senza protocollo. Rileggere in controcanto l’idea di Patria di una patria giovane e diversa come quella italiana E’ uno dei compiti della voce che racconta e si racconta in Tamburini, dalle periferie geografiche e sociali della Nazione, per un discorso che parte dal basso, d’accento popolare. Ma il compito si estende ad una fulminea riscrittura delle violenze del secolo breve, in un’escursione sotterranea della Grande Storia di guerre che hanno strappato dal loro vivere quotidiano masse di uomini spediti al massacro. La visione rinnovata del narratore passa per una messa a fuoco su singole e minime vicende umane, e il patriottico tamburino di De Amicis si rovescia moltiplicandosi nella schiera dei tamburini di Fois: tutti membri di una sola famiglia che, generazione dopo generazione, sacrifica alla Patria avi, nonni, padri e figli. Dalle trincee, deflagranti, un tempo servite per farla la Patria, all’oggi della morte, muta, per uranio impoverito.
(Ed. Il Maestrale; Tascabili Narrativa)

Cronologia opere e bibliografia di Marcello Fois