Incipit L’ultima riga delle favole
Arianna era esattamente il genere di ragazza di cui avrebbe potuto innamorarsi. Doveva darsela a gambe e sparire, prima che fosse troppo tardi.
Incipit tratto da:
Mancava meno di un’ora all’appuntamento e al solo pensiero starnutì. Ecco, l’avrebbe chiamata per comunicarle che un raffreddore contagioso impediva la suo naso di cenare con lei.
Titolo: L’ultima riga delle favole
Autore: Massimo Gramellini
Casa editrice: Longanesi
Quarta di copertina / Trama
Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell’amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall’infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l’anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.
(Ed. Longanesi; La Gaja scienza)
Indice cronologico opere e bibliografia di Massimo Gramellini