La versione di Barney – Mordecai Richler

Tutta colpa di Terry.

Incipit La versione di Barney

Tutta colpa di Terry. È lui il mio sassolino nella scarpa. E se proprio devo essere sincero, è per togliermelo che ho deciso di cacciarmi in questo casino, cioè di raccontare la vera storia della mia vita dissipata. Fra l’altro mettendomi a scribacchiare un libro alla mia veneranda età violo un giuramento solenne, ma non posso non farlo. Non posso lasciare senza risposta le volgari insinuazioni che nella sua imminente autobiografia Terry McIver avanza su di me, le mie tre mogli (o come dice lui la troika di Berny Panofsky), la natura della mia amicizia con Boogie e, ovviamente, lo scandalo che mi porterò fin nella tomba. Il tempo, le febbri, questo il titolo della messa cantata di Terry, è in uscita per i tipi del Gruppo (chiedo scusa, il gruppo, si scrive così), una piccola casa editrice di Toronto che gode di lauti sussidi governativi e pubblica (su carta riciclata, potete scommetterci la testa) anche un mensile, “la buona terra”.

Incipit tratto da:
Titolo: La versione di Barney
Autore: Mordecai Richler
Traduzione: Matteo Codignola
Titolo originale: Barney’s version
Casa editrice: Adelphi

Libri di Mordecai Richler

Copertine di La versione di Barney di Mordecai Richler

Incipit Barney’s Version

Terry the spur. The splinter under my fingernail. To came clean, I’m starting on this shambles that is the true story of my wasted life (violating a solemn pledge, scribbling a first book at my advanced age), as a ripose to the scurrilous charges Terry Mclver has made in his forthcoming autobiography: about me, my three wives, a.k.a. Barney Panofsky’s troika, the nature of my friendship with Boogie, and, of course, the scandal I will carry to my grave like a humpback. Terry’s sound of two hands clapping, Of Time and Fever,will shortly be launched by The Group (sorry, the group) a govemment-subsidized small press, rooted in Toronto, that also publishes a monthly journal, the good earth, printed on recycled paper, you bet your life.

Incipit tratto da:
Title: Barney’s Version
Author: Mordecai Richler
Publisher: Washington Square Press
Language: English

Quarta Copertina / Trama

Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall’accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta (con l’idea di assumere il ruolo di «scrittore americano a Parigi»), e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in sitcom tanto popolari quanto redditizie, grazie anche a una società di produzione che si chiama opportunamente Totally Unnecessary Productions. Barney ci parla delle sue tre mogli – una poetessa esistenzialista, una miliardaria dai robusti appetiti e dalla chiacchiera irrefrenabile, e Miriam, l’adorata Miriam, che lo ha appena lasciato. Ci racconta le sue passioni, come chiosare i quotidiani, o ascoltare nella notte Miriam alla radio. Ci descrive i suoi intrattenimenti, come immaginare Terry McIver che si dibatte in un mare infestato di squali, o lanciare galosce verso l’attaccante della sua squadra di hockey che ha appena sbagliato un gol. Ci aggiorna sulle sue ubbie (non ricordare i nomi dei sette nani) e sui rimedi che escogita (domandarli a un figlio dall’altra parte del mondo, incurante della differenza di fuso). E ci chiede di partecipare alle sue consolazioni, accompagnandolo a deporre sulla tomba del padre, anziché il sassolino rituale, un sottaceto e un tramezzino al pastrami. Questo è Barney Panofsky, personaggio fuori misura, insofferente di tutto ciò che ottunde la vita. E questa è una delle storie più divertenti che ci siano state raccontate da molto tempo.
La versione di Barney è apparso per la prima volta nel 1997. (Ed. Alelphi)

Cronologia opere e bibliografia di Mordecai Richler

Da questo romanzo il film La versione di Barney (Barney’s Version) per la regia di Richard J. Lewis (2010)