La via del male – Grazia Deledda

Incipit La via del male

Pietro Benu si fermò un momento davanti alla chiesetta del Rosario.
“È appena la una” pensò. “Forse è troppo presto per andare dai Noina. Dormiranno, forse. Quella gente è ricca e si prende tutti i comodi.”
Dopo un momento d’esitazione riprese la strada, dirigendosi al vicinato di Sant’Ussula, che è all’estremità di Nuoro.
Era ai primi di settembre; il sole ancora ardentissimo saettava le straducce deserte; solo qualche cagnolino affamato passava lungo le strisce d’ombra merlata che si stendevano davanti alle casette di pietra.
Il roteare d’un molino a vapore interrompeva, in lontananza, il silenzio meridiano; e quel rumore ansante e palpitante pareva l’unica pulsazione della piccola città arsa dal sole.

Incipit tratto da:
Titolo: La via del male
Autrice: Grazia Deledda
Casa editrice: Nuova Antologia

Libri di Grazia Deledda

La via del male di Grazia Deledda

Quarta di copertina / Trama

Contrariamente alle abitudini, questo romanzo di Grazia Deledda fu prima pubblicato come libro nel 1896 e poi in appendice dieci anni dopo sulla Gazzetta del Popolo di Torino. Il protagonista è Pietro che lavora per la famiglia Noina e ha una passione per Maria, tanto bella quanto arrogante. Il ragazzo sembra rassegnato a non ricevere attenzioni da lei, ma successivamente le loro strade si avvicinano solo per essere divise dall’arrivo di Francesco Rosana, un ricco proprietario terriero che chiede e ottiene la mano della ragazza. Pietro finisce in carcere per una falsa accusa di furto di bestiame e il ricco Francesco Rosana viene ucciso durante la luna di miele. È un testo nel quale ritroviamo gli elementi tipici della produzione dell’autrice premio Nobel, che porteranno a risolvere una trama intricata e ricca di colpi di scena. Uomini che ascoltano più la voce della natura che quella dei loro simili, le tradizioni e le credenze tipiche della Sardegna rurale, il destino avverso che si intreccia con passioni violente, il senso di colpa che attanaglia gli individui dopo che per raggiungere i loro obiettivi hanno seguito, appunto, la via del male. Un capolavoro da gustare non solo per l’attualità dei temi trattati ma anche per una storia che possiamo a buon diritto inserire nel filone del giallo.
(Ed. Fermento)

Bibliografia e cronologia opere di Grazia Deledda