Viaggio con Charley – John Steinbeck

Incipit Viaggio con Charley

Quando ero giovane e avevo in corpo la voglia di essere da qualche parte, la gente matura m’assicurava che la maturità avrebbe guarito questa rogna. Quando gli anni mi dissero maturo, fu l’età di mezzo la cura prescritta. Alla mezza età mi garantirono che un’età più avanzata avrebbe calmato la mia febbre. E ora che ne ho cinquantotto sarà forse la vecchiaia a giovarmi. Nulla ha funzionato. Quattro rauchi fischi della sirena d’una nave continuano a farmi rizzare il pelo sul collo, e mettermi i piedi in movimento. Il rumore d’un aereo a reazione, un motore che si scalda, persino uno sbatter di zoccoli sul selciato suscitano l’antico brivido, la bocca secca, le mani roventi, lo stomaco in agitazione sotto la gabbia delle costole. In altre parole, non miglioro. Vagabondo ero, vagabondo resto. Temo che la malattia sia incurabile. Metto giù questa roba non per istruire gli altri, ma per informare me stesso.

Incipit tratto da:
Titolo: Viaggio con Charley
Autore: John Steinbeck
Traduzione: Luciano Bianciardi
Titolo originale: Travels with Charley
Casa editrice: Rizzoli

Libri di John Steinbeck

Copertine di Viaggio con Charley di John Steinbeck

Incipit Travels with Charley

When I was very young and the urge to be someplace else was on me, I was assured by mature people that maturity would cure this itch. When years described me as mature, the remedy prescribed was middle age. In middle age I was assured that greater age would calm my fever and now that I am fifty-eight perhaps senility will do the job. Nothing has worked. Four hoarse blasts of a ship’s whistle still raise the hair on my neck and set my feet to tapping. The sound of a jet, an engine warming up, even the clopping of shod hooves on pavement brings on the ancient shudder, the dry mouth and vacant eye, the hot palms and the churn of stomach high up under the rib cage. In other words, I don’t improve; in further words, once a bum always a bum. I fear the disease is incurable. I set this matter down not to instruct others but to inform myself.

Incipit tratto da:
Title: Travels with Charley
Author: John Steinbeck
Publisher: Penguin
Language: English

Quarta di copertina / Trama

“Quando il virus dell’irrequietezza comincia impadronirsi di un uomo caparbio, la vittima deve anzitutto trovare in se stessa una ragione buona e sufficiente per andare. Ciò non è difficile al vagabondo attivo.” Così ha inizio, in questo libro pubblicato nel 1962, il viaggio “on the road” di Steinbeck, scortato da Charley, “un barboncino di prima categoria” che è compagno di viaggio ma anche destinatario dei monologhi dello scrittore: ricordi, aspirazioni, impressioni di un passato avventuroso e di un presente pieno di scoperte. Come afferma Daniele Giglioli nella sua introduzione, “chi a quell’età si prende il lusso di andarsene di casa per scrivere un bellissimo libro minore non deve rispondere a nessuno di quello che fa”.
(Rizzoli BUR)

Cronologia opere e bibliografia di John Steinbeck