Incipit I racconti
Ho riletto in questi giorni (metà di giugno 1955) Henry Brulard. Non lo leggevo dall’ormai lontano 1922. Si vede che allora mi trovavo ancora l’ossessione del “bello esplicito” e dell'”interesse soggettivo”, e ricordo che il libro non mi piacque.
Incipit tratto da:
Adesso non posso dar torto a chi quasi lo giudica il capolavoro di Stendhal. vi è un’immediatezza di sensazioni, una evidente sincerità, un ammirevole sforzo per spalar via gli strati successivi dei ricordi e giungere al fondo. E quale lucidità di stile! E quale ammasso di impressioni tanto più preziose quanto più comuni!
(Ricordi d’Infanzia)
Titolo: I racconti
Autore: Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Casa editrice: Mondadori Meridiani
Quarta di copertina / Trama
Nei due estremi e intensissimi anni della sua vita (1955-57) Giuseppe Tomasi di Lampedusa mise insieme non solo gli otto capitoli del Gattopardo, ma anche tre racconti e uno scritto di carattere autobiografico. Solo recentemente, però, in seguito al ritrovamento di alcuni manoscritti originali, è stato possibile sottoporre i testi brevi a una rigorosa verifica filologica e, in particolare, ricostruire nella loro interezza i ricordi d’infanzia, scritti nell’estate del ’55, che, come spiega Gioacchino Lanza Tomasi nella prefazione, “ci dischiudono il laboratorio dello scrittore al tempo del Gattopardo“. Segue La gioia e la legge, un breve apologo, perfetto di tono e di misura. Ma il racconto più celebre della raccolta è senza dubbio La Sirena (precedentemente con il titolo imposto dalla vedova dell’autore, Lighea), scritto dopo una gita lungo la costa meridionale della Sicilia. Al centro della favola, al limite tra il reale e il surreale, si accampa un personaggio formidabile: il vecchi professor La Ciura, il quale, da giovane, conobbe l’amore della Sirena, e non poté più gustarne altro. Chiude il libro I gattini ciechi, che, dei tre racconti, è il più vicino come materia al Gattopardo, sebbene sia nato come capitolo iniziale di un nuovo romanzo, del quale ha mantenuto il titolo.
(Ed. Feltrinelli; Universale Economica)