L’isola del tesoro – Robert L. Stevenson

Incipit L’isola del tesoro

Sollecitato dal conte Trelawney, dal dottor Livesey e dal resto della brigata di scrivere la storia della nostra avventura all’Isola del Tesoro, con tutti i suoi particolari, nessun escluso, salvo la posizione dell’isola. e ciò perché una parte del tesoro ci è ancora nascosta, io prendo la penna nell’anno di grazia 17… e mi rifaccio al tempo in cui mio padre teneva la locanda dell’ “Ammiraglio Benbow” e il vecchio uomo di mare dal viso sfregiato da un colpo di sciabola prese per la prima volta alloggio presso di noi.

Incipit tratto da:
Titolo: L’isola del tesoro
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Silvio Novaro
Titolo originale: Treasure Island
Casa editrice: Mondadori

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di L’isola del tesoro di Robert L. Stevenson

Incipit Treasure Island

Squire Trelawney, Dr. Livesey, and the rest of these gentlemen having asked me to write down the whole particulars about Treasure Island, from the beginning to the end, keeping nothing back but the bearings of the island, and that only because there is still treasure not yet lifted, I take up my pen in the year of grace 17_ and go back to the time when my father kept the Admiral Benbow inn and the brown old seaman with the sabre cut first took up his lodging under our roof.

Incipit tratto da:
Title: Treasure Island
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Bristol, metà del Settecento. La locanda “Ammiraglio Benbow” è gestita dalla famiglia Hawkins. Il giovane Jim, figlio dei proprietari, è abituato ad ascoltare i racconti avventurosi dei marinai di passaggio. Racconti che all’improvviso diventano realtà quando, nel baule di un vecchio lupo di mare che ha soggiornato alla locanda, trova la mappa di un’isola sulla quale i pirati del capitano Flint hanno nascosto il loro bottino. Inizia così L’Isola del Tesoro, uno dei romanzi più popolari di ogni tempo, un racconto di formazione ricco e sfaccettato nel quale il coraggioso adolescente Jim si trova a confrontarsi con l’ambiguo e a suo modo affascinante “cattivo” Long John Silver, il pirata con una gamba sola e con un pappagallo sulla spalla – un’icona della narrativa d’avventura.
(Ed. Mondadori)

Cronologia opere e bibliografia di Robert L. Stevenson

Da questo romanzo il film L’isola del tesoro per la regia di Byron Haskin (1950)

L’isola delle voci – Robert Louis Stevenson

Incipit L’isola delle voci

Keloa era marito di Lehua, figlia di Kalamake, lo stregone di Molokai, e viveva con il padre di sua moglie.
Non c’era persona più astuta di quel mago; leggeva negli astri, sapeva trarre gli aruspici dai cadaveri e dagli spiriti maligni, inoltre era capace di inerpicarsi fin sulle vette più alte delle montagne o penetrare nelle regioni dei folletti dove tendeva trappole per catturare gli spiriti degli antichi.

Incipit tratto da:
Titolo: L’isola delle voci
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Attilio Brilli
Titolo originale: The isle of voices
Casa editrice: Mondadori

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di L’isola delle voci di Robert L. Stevenson

Incipit The Isle of Voices

Keola was married with Lehua, daughter of Kalamake, the wise man of Molokai, and he kept his dwelling with the father of his wife. There was no man more cunning than that prophet; he read the stars, he could divine by the bodies of the dead, and by the means of evil creatures: he could go alone into the highest parts of the mountain, into the region of the hobgoblins, and there he would lay snares to entrap the spirits of the ancient.

Incipit tratto da:
Title: The Isle of Voices
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Kalamake, un mago che sembra disporre di un’inesauribile ricchezza, con un incantesimo si trasporta assieme a Keola su un’isola sconosciuta abitata da antropofago a cui i due sono però invisibili. Qui gli rivela che le conchiglie dell’isola possono essere trasformate in monete, e poi lo abbandona in mare. Tornato sull’isola misteriosa, Keola scopre che tanti visitatori vengono da tutto il mondo per raccogliere le conchiglie, e scatena una battaglia tra i maghi invisibili e gli isolani.
(Ed. Leone )

Cronologia opere e bibliografia di Robert L. Stevenson

Markheim – Robert L. Stevenson

Incipit Markheim

“”Si” disse il mercante “abbiamo dei guadagni inaspettati di varie specie. Certi clienti sono ignoranti, e allora riscuotono un dividendo per la mia scienza maggiore della loro. E certuni sono disonesti” e qui alzò la candela, in modo da far luce direttamente sul suo visitatore “e in quel caso” continuò “metto a profitto la mia virtù.”

Incipit tratto da:
Titolo: Markheim
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Aldo Camerino
Titolo originale: Markheim
Casa editrice: Mondadori su licenza Einaudi

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di Markheim di Robert L. Stevenson

Incipit Markheim

‘Yes,’ said the dealer, ‘our windfalls are of various kinds. Some customers are ignorant, and then I touch a dividend on my superior knowledge. Some are dishonest,’ and here he held up the candle, so that the light fell strongly on his visitor, ‘and in that case,’ he continued, ‘I profit by my virtue.’

Incipit tratto da:
Title: Markheim
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: EnglishBibliografia Robert L. Stevenson

Quarta di copertina / Trama

Dentro un negozio di antiquariato di Londra, nel tempo di Natale, Stevenson ambienta un tragico incontro in cui il protagonista, di fronte al delitto che ha compiuto scopre che comunque «tutti sono migliori della maschera che si vedono crescere addosso e che li soffoca». Markheim è un magistrale racconto morale nello stile inconfondibile di un grande della letteratura. La nuova traduzione restituisce attualità ad un testo di notevole spessore narrativo. La scrittura di Stevenson dimostra uno straordinario equilibrio tra una fantasia accesa e uno stile preciso e asciutto.
(Ed.Interlinea; Nativitas)

Cronologia opere e bibliografia di Robert L. Stevenson