La calma più forte – Veit Heinichen

L’ansimare si faceva sempre più vicino

Incipit La calma più forte

L’ansimare si faceva sempre più vicino. E in fretta. All’inizio non aveva fatto caso a quel rumore, ma adesso si guardò alle spalle terrorizzata. Un cagnaccio pezzato di bianco e marrone dall’aspetto robusto correva nella sua direzione digrignando ferocemente i denti, e presto l’avrebbe raggiunta. Non aveva un’aria amichevole, con le labbra sollevate a scoprire le gengive rosso sangue e le poderose, scintillanti zanne bianche. Ancora cento metri e si sarebbe preparato a spiccare il balzo. Nel panico più totale, Pina spinse più forte sui pedali cercando di guadagnare terreno, ma la strada era curva e, nei punti in cui doveva seguire l’asfalto per non finire a gambe all’aria nel fossato, l’animale puntava dritto verso di lei.

Incipit tratto da:
Titolo: La calma più forte
Autore: Veit Heinichen
Traduzione: Silvia Montis
Titolo originale: Die Ruhe des Stärkeren
Casa editrice: e/o

Libri di Veit Heinichen

Copertine di La calma del più forte di Veit Heinichen

Incipit Die Ruhe des Stärkeren

Das Keuchen kam rasch näher. Zuerst hatte sie dem Geräusch keine Beachtung geschenkt, doch jetzt warf sie erschrocken einen Blick über die Schulter. Mit wild gefletschten Zähnen näherte sich ein kraftstrotzender, braunweiß-gescheckter Köter und würde sie in Kürze einholen. Freundlich sah das Tier nicht aus mit seinen hochgezogenen Lefzen, unter denen das rote Zahnfleisch und ein kräftiges weißes Gebiß leuchteten. Noch hundert Meter, und es würde zum Sprung ansetzen. Panisch trat sie in die Pedale und versuchte, Abstand zu gewinnen, die Straße war kurvig, und wo sie dem Asphalt folgen und dagegen ankämpfen mußte, mit dem Fahrrad im Graben zu landen, hielt das Tier schnurstracks auf sie zu.

Incipit tratto da:
Titel : Die Ruhe des Stärkeren
Autor : Veit Heinichen
Verleger : Zsolnay E-Book
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

Giunto al sesto romanzo della serie del commissario Proteo Laurenti, Veit Heinichen spalanca i retroscena della crisi economica mondiale in corso, addentrandosi nei labirinti della mafia dell’alta finanza, tra politici corrotti, speculazione edilizia, bolle finanziarie e mutui subprime. E sullo sfondo di un’Europa alla vigilia di radicali trasformazioni politiche, in cui Trieste diventa un necessario punto d’incontro tra Est e Ovest, trascina il lettore nella discesa agli inferi di un testimone d’eccezione: il cane Argo, vittima emblematica di un’umanità ossessionata dal dio denaro e capace di trasformare perfino il suo amico più fedele in uno strumento di morte.
L’indagine del commissario Laurenti questa volta ruota attorno alla figura di Goran Newman, noto come “Duke”, misterioso uomo d’affari che opera nel campo della speculazione finanziaria con enormi traffici di denaro di dubbia provenienza. Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen, tedesco di nascita e triestino d’adozione, ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose in una città dove il noir nordico incontra quello mediterraneo.
(Ed. e/o; Noir mediterraneo)

Indice cronologico opere e bibliografia di Veit Heinichen

Il castello – Franz Kafka

Incipit Il castello

Era tarda sera, quando K. arrivò. Il villaggio era immerso in una spessa coltre di neve. Non si riusciva a vedere la collina, nebbia e oscurità la circondavano, neanche il più debole bagliore di luce indicava il grande Castello. K. rimase a lungo sul ponte di legno che dalla strada maestra conduceva al villaggio, e guardò su, nel vuoto apparente.

Incipit tratto da:
Titolo: Il castello
Autore: Franz Kafka
Traduzione: Giuseppe Porzi
Titolo originale: Das Schloß
Casa editrice: Newton

Libri di Franz Kafka

Copertine di Il castello di Franz Kafka

Incipit Das Schloß

Es war spät abends, als K. ankam. Das Dorf lag in tiefem Schnee. Vom Schloßberg war nichts zu sehen, Nebel und Finsternis umgaben ihn, auch nicht der schwächste Lichtschein deutete das große Schloß an. Lange stand K. auf der Holzbrücke, die von der Landstraße zum Dorf führte, und blickte in die scheinbare Leere empor.

Incipit tratto da:
Titel : Das schloß
Autor : Franz Kafka
Verleger : BookRix
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

Il Castello è l’ultimo romanzo di Franz Kafka. L’agrimensore K., «emergendo da un vuoto di antefatti o di preistoria personale simile a un banco di nebbia», come scrive Italo Alighiero Chiusano nell’Introduzione, arriva in un villaggio sormontato da un castello. K. è lì per esercitare la propria professione, ma ciò gli è impedito dall’ostilità degli abitanti e dagli ostacoli frapposti dalla burocrazia del Castello, sfuggente e inafferrabile per la sua meticolosa e arbitraria complessità. Il romanzo, che s’interrompe proprio nel momento in cui maggiori sembrano le difficoltà di K., doveva concludersi, secondo Brod, con una parziale vittoria dell’agrimensore, lasciando così intravedere uno spiraglio di speranza.«Il sogno, in Kafka, è quasi esclusivamente incubo, ossessione, ma di segno direi soave: un sogno che non fa quasi mai gridare terrorizzati, ma che ci pesa sui polmoni sino alle soglie dell’asfissia». (Italo Alighiero Chiusano).
(Ed. Newton)

Cronologia opere e bibliografia di Franz Kafka

Il Processo – Franz Kafka

Incipit Il processo

Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato. La cuoca della signora Grubach, la sua padrona di casa, che ogni giorno verso le otto gli portava la colazione, quella volta non venne. Ciò non era mai accaduto.

Incipit tratto da:
Titolo: Il Processo
Autore: Franz Kafka
Traduzione: Giuseppe Landolfi Petrone e Maria Martorelli
Titolo originale: Der Prozess
Casa editrice: Newton

Libri di Franz Kafka

Copertine di Il processo di Franz Kafka

Incipit Der Prozess

Jemand musste Josef K. verleumdet haben, denn ohne dass er etwas Böses getan hätte, wurde er eines Morgens verhaftet. Die Köchin der Frau Grubach, seiner Zimmervermieterin, die ihm jeden Tag gegen acht Uhr früh das Frühstück brachte, kam diesmal nicht. Das war noch niemals geschehen.

Incipit tratto da:
Titel : Der prozess
Autor : Franz Kafka
Verleger : BoD – Books on Demand
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

A Josef K., un giovane impiegato di banca che conduce una tranquilla vita borghese, viene notificato di essere in arresto per una colpa misteriosa. Il giovane cerca di difendersi, ma non riesce neppure a sapere di che cosa precisamente venga accusato. Lenta ma inarrestabile, la macchina processuale invaderà a poco a poco tutta la sua esistenza finché, solo e abbandonato da tutti, Josef K. accetterà di soccombere. Scritto nel 1925, variamente e discordemente interpretato dalla critica, Il processo è forse il romanzo di Kafka che meglio descrive l’angosciosa condizione dell’uomo in una società divenuta ormai troppo complessa, vissuta come un meccanismo implacabile e fine a se stesso, indifferente a qualsiasi autentico valore.«Qualcuno doveva aver diffamato Josef K. perché, senza che avesse fatto nulla di male, una mattina venne arrestato.»
(Ed. Newton)

Bibliografia e cronologia opere di Franz Kafka

Da questo romanzo il film Il processo (Le procès) per la regia di Orson Welles (1962)