Morte sul fiume – P.D. James

Incipit Morte sul fiume

Per una stenodattilografa a giornata assistere alla scoperta di un cadavere il primo giorno di un nuovo incarico rappresenta un caso, se non unico, almeno tanto raro da non poter essere considerato un rischio del mestiere. Certamente Mandy Price, diciannove anni e due mesi, astro indiscusso dell’agenzia della signora Crealey, “L’Impareggiabile – Segretarie a giornata”, non si era predisposta al colloquio presso la Peverell Press, quella mattina di martedì, 14 settembre, con maggior emozione di quanta non provasse di solito all’inizio di un nuovo lavoro, un’emozione che non era mai intensa e nasceva, più che dall’ansia di riuscire a soddisfare le aspettative del suo futuro datore di lavoro, dall’incertezza che il datore di lavoro fosse in grado di soddisfare le sue. Aveva saputo che c’era un posto disponibile il venerdì precedente, quando, alle sei, era andata all’agenzia a ritirare il compenso per due noiosissime settimane passate con un principale che considerava la segretaria un elemento di prestigio ma non sapeva metterla in condizione di esercitare le proprie capacità, così che ora lei aspirava a qualcosa di nuovo e, possibilmente, stimolante, anche se, forse, non tanto stimolante quanto si era rivelato in realtà il nuovo impiego.

Incipit tratto da:
Titolo: Morte sul fiume
Autrice: P.D. James
Traduzione: Luciana Crepax
Titolo originale: Original Sin
Casa editrice: Mondadori

Libri di P.D. James

Copertine di Morte sul fiume di P.D. James

Incipit Original Sin

For a temporary shorthand-typist to be present at the discovery of a corpse on the first day of a new assignment, if not unique, is sufficiently rare to prevent its being regarded as an occupational hazard. Certainly Mandy Price, aged nineteen years two months, and the acknowledged star of Mrs. Crealey’s Nonesuch Secretarial Agency, set out on the morning of Tuesday 14 September for her interview at the Peverell Press with no more apprehension than she usually felt at the start of a new job, an apprehension which was never acute and was rooted less in any anxiety whether she would satisfy the expectations of the prospective employer than in whether the employer would satisfy hers. She had learned of the job the previous Friday, when she called in at the agency at six o’clock to collect her pay after a boring two-week stint with a director who regarded a secretary as a status symbol but had no idea how to use her skills, and she was ready for something new and preferably exciting, although perhaps not as exciting as it was subsequently to prove.

Incipit tratto da:
Title: Original Sin
Author: P.D. James
Publisher: Vintage Books
Language: English

Risvolto di copertina / Trama

Un sontuoso palazzo in stile veneziano sulle rive del Tamigi. È la sede di un’importante casa editrice. Ma è anche il luogo in cui troppe persone muoiono misteriosamente. Suicidi e omicidi di cui non si riesce a capire la ragione. Un’amante delusa, un manoscritto respinto, un serpente di stoffa. L’ispettore Adam Dalgliesh deve districare il confuso groviglio di indizi e moventi che gli si para dinnanzi. Deve riuscire a guardare al di là delle passioni e dei furori del presente per scoprire, nel passato, il seme dell’odio. Fino a cogliere il filo che lega una serie di delitti d’alta scuola raccontati nello stile elegante e affilatissimo di P.D. James.
(Ed. Mondadori; Coll. La Signora del Delitto)

Cronologia opere e bibliografia di P.D. James

I figli degli uomini – P.D. James

Incipit I figli degli uomini

Venerdì 1 gennaio 2021
Oggi, 1 gennaio 2021, tre minuti dopo mezzanotte, l’ultimo essere umano nato sulla terra è rimasto ucciso in una rissa in un bar di un sobborgo di Buenos Aires. Aveva venticinque anni, due mesi e dodici giorni. Stando alle prime notizie trapelate sull’incidente, Joseph Ricardo è morto come era vissuto. La particolarità, se così la si può chiamare, di essere stato l’ultimo uomo che risulta nato all’anagrafe, pur prescindendo da qualsiasi virtù o dote personale, rappresentò sempre una difficoltà per lui. Ora è morto. La notizia è stata diffusa qui in Gran Bretagna al giornale radio delle nove e io l’ho sentita per caso. Mi apprestavo a iniziare questo diario della seconda metà della mia vita quando, accorgendomi dell’ora, pensai che tanto valeva ascoltare i titoli del giornale radio delle nove. La morte di Riccardo è stata annunciata per ultima e solo di sfuggita, poche frasi pronunciate senza enfasi dalla voce volutamente piatta del giornalista. Quando l’ho sentita, mi è parso un piccolo motivo in più per iniziare il diario proprio oggi, Capodanno e mio cinquantesimo compleanno. Da bambino questa particolarità mi piaceva, nonostante il fatto che, data la vicinanza tra il mio compleanno e Natale, ricevessi un unico regalo, che non sembrava mai molto più grande di quello che avrei ricevuto in ogni caso.

Incipit tratto da:
Titolo: I figli degli uomini
Autrice: P.D. James
Traduzione: Anna Maria Biavasco e Valentina Guani
Titolo originale: The children of men
Casa editrice: Mondadori

Libri di P.D. James

Copertine di I figli degli uomini di P.D. James

Incipit The Children of Men

Friday 1 January 2021
Early this morning, 1 January 2021, three minutes after midnight, the last human being to be born on earth was killed in a pub brawl in a suburb of Buenos Aires, aged twenty-five years two months and twelve days. If the first reports are to be believed, Joseph Ricardo died as he had lived. The distinction, if one can call it that, of being the last human whose birth was officially recorded, unrelated as it was to any personal virtue or talent, had always been difficult for him to handle. And now he is dead. The news was given to us here in Britain on the nine o’clock programme of the State Radio Service and I heard it fortuitously. I had settled down to begin this diary of the last half of my life when I noticed the time and thought I might as well catch the headlines to the nine o’clock bulletin. Ricardo’s death was the last item mentioned, and then only briefly, a couple of sentences delivered without emphasis in the newscaster’s carefully non-committal voice. But it seemed to me, hearing it, that it was a small additional justification for beginning the diary today; the first day of a new year and my fiftieth birthday. As a child I had always liked that distinction, despite the inconvenience of having it follow Christmas too quickly so that one present – it never seemed notably superior to the one I would in any case have received – had to do for both celebrations.

Incipit tratto da:
Title: The Children of Men
Author: P.D. James
Publisher: Knopf Doubleday
Language: English

Risvolto di copertina / Trama

Con questo singolare romanzo, P.D. James ci trasporta nell’Inghilterra dell’immediato futuro. Siamo nel 2021, ma già da tempo l’umanità è diventata sterile e sembra avviata alla fine. Gli Stati di tutto il mondo stanno preparando la loro testimonianza per una posterità a cui sono in pochi a credere, mentre l’Inghilterra è retta da un carismatico dittatore che governa con dispotico egualitarismo. I vecchi sono incoraggiati a suicidarsi, i criminali esiliati e abbandonati, gli immigrati soggetti a una sorta di schiavitù. A descriverci questa società futura è Theo Faron, storico di Oxford e cugino del Governatore di Inghilterra. La sua è una vita appartata, finché il caso non gli fa incontrare una giovane donna, membro di un gruppo di ribelli che sfidano il potere del dittatore e coinvolgono Theo nei loro piani, chiamandolo all’azione in un percorso mortale che non avrebbe mai immaginato…
(Ed. Mondadori; Coll. La Signora del Delitto)

Cronologia opere e bibliografia di P.D. James

Da questo romanzo il film I figli degli uomini (Children of Men) per la regia di Alfonso Cuarón 2006

Una notte di luna per l’ispettore Dalgliesh – P.D. James

La quarta vittima del Fischiatore era anche la più giovane

Incipit Una notte di luna per l’ispettore Dalgliesh

La quarta vittima del Fischiatore era anche la più giovane, Valerie Mitchell, quindici anni, otto mesi e quattro giorni, e morì perché aveva perso l’autobus delle nove e quaranta da Easthaven a Cobb’s Marsh. Come sempre aveva aspettato fino all’ultimo minuto per uscire dalla discoteca, e quando si era strappata alle mani avide di Wayne, gridando a Shirl i loro progetti per la settimana successiva al di sopra dei rochi colpi della musica e se n’era andata, la pista era ancora una massa turbinante di corpi umani sotto i flash delle luci. L’ultima cosa che vide di Wayne fu la sua faccia seria, bizzarramente striata di rosso, giallo e azzurro dai faretti psichedelici. Senza fermarsi a cambiare le scarpe, prese la giacca dal piolo del guardaroba e si avviò di corsa per la strada, davanti alle vetrine buie dei negozi, diretta alla stazione dell’autobus, con l’ingombrante borsa a tracolla che le batteva contro le costole. Ma quando svoltò l’angolo della stazione vide con orrore che gli alti lampioni illuminavano soltanto un vuoto silenzioso. Tornò indietro di corsa appena in tempo per scorgere l’autobus già a metà della salita verso la collina. Aveva ancora una possibilità di farcela, purché l’autobus trovasse i semafori rossi, e cominciò a rincorrerlo disperatamente, intralciata dai fragili tacchi alti delle scarpe. Ma i semafori erano tutti verdi, e Valerie restò a guardare impotente e ansimante, piegata in due da un crampo improvviso, mentre l’autobus raggiungeva la sommità della collina e, come una nave illuminata, affondava e scompariva alla vista. «Oh, no!» e si sentì bruciare gli occhi di lacrime di rabbia e di sgomento.

Incipit tratto da:
Titolo: Una notte di luna per l’ispettore Dalgliesh
Autrice: P.D. James
Traduzione: Roberta Rambelli
Titolo originale: Devices and desires
Casa editrice: Mondadori

Libri di P.D. James

Copertine di Una notte di luna per l'ispettore Dalgliesh di P.D. James

Incipit Devices and Desires

The Whistler’s fourth victim was his youngest, Valerie Mitchell, aged fifteen years, eight months and four days, and she died because she missed the 9.40 bus from Easthaven to Cobb’s Marsh. As always, she had left it until the last minute to leave the disco, and the floor was still a packed, gyrating mass of bodies under the makeshift strobe lights when she broke free of Wayne’s clutching hands, shouted instructions to Shirl about their plans for next week above the raucous beat of the music and left the dance floor. Her last glimpse of Wayne was of his serious, bobbing face bizarrely striped with red, yellow and blue under the turning lights. Without waiting to change her shoes, she snatched up her jacket from the cloakroom peg and raced up the road past the darkened shops towards the bus station, her cumbersome shoulder-bag flapping against her ribs. But when she turned the corner into the station she saw with horror that the lights on their high poles shone down on a bleached and silent emptiness and, dashing to the corner, was in time to see the bus already half-way up the hill. There was still a chance if the lights were against it, and she began desperately chasing after it, hampered by her fragile, high-heeled shoes. But the lights were green and she watched helplessly, gasping and bent double with a sudden cramp, as it lumbered over the brow of a hill and like a brightly lit ship sank out of sight. “Oh no!” she screamed after it, “Oh God! Oh no!” and felt the tears of anger and dismay smarting her eyes.

Incipit tratto da:
Title: Devices and Desires
Author: P.D. James
Publisher: Vintage
Language: English

Quarta di copertina / Trama

La zia Jane è morta lasciandogli in eredità un solitario mulino a vento ristrutturato, sul promontorio di Larksoken. Un’ottima soluzione per le vacanze dell’ispettore Dalgliesh, che sogna riposo e silenzio. Sogni vani perché in quell’angolo remoto d’Inghilterra ci sono un inafferrabile pazzo omicida, una centrale nucleare in cui si è verificato un misterioso suicidio e un irriducibile ambientalista che prepara grandi manifestazioni di protesta. Dalgliesh fa il possibile per restare fuori da tutto questo, finché un delitto commesso vicino al mulino non lo trascina in una difficilissima indagine.
Un microcosmo agitato di passioni violente e antichi rancori. Un’elettrizzate sfida all’acume dell’ispettore Dalgliesh proposta da P.D. James, la più titolata erede di Agatha Christie.
(Ed. Mondadori; Coll. La Signora del Delitto)

Cronologia opere e bibliografia di P.D. James