Il diavolo nella bottiglia – Robert Louis Stevenson

Incipit Il diavolo nella bottiglia

Viveva un uomo nelle isole Hawaii al quale darò il nome di Kaewe: il fatto è che vive ancora e debbo mantenere l’incognito. Era nato non lontano da Hoaunau, dove giacciono sepolte in una grotta le ossa di Keauwe il Grande. Era un povero giovane pieno di coraggio e di alacrità; sapeva leggere e scrivere come un maestro, inoltre era un abile marinaio. Per un certo tempo infatti aveva fatto rotta sui battelli a vapore delle isole e aveva pilotato una baleniera sulla costa di Hamakua. Con il tempo gli balenò in testa l’idea di dare un’occhiata al mondo e alle città straniere, e così s’imbarcò su una nave diretta a San Francisco.

Incipit tratto da:
Titolo: Il diavolo nella bottiglia
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Attilio Brilli
Titolo originale: The Bottle Imp.
Casa editrice: Mondadori

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di Il diavolo nella bottiglia di Robert L. Stevenson

Incipit The Bottle Imp.

There was a man of the Island of Hawaii, whom I shall call Keawe; for the truth is, he still lives, and his name must be kept secret; but the place of his birth was not far from Honaunau, where the bones of Keawe the Great lie hidden in a cave. This man was poor, brave, and active; he could read and write like a schoolmaster; he was a first-rate mariner besides, sailed for some time in the island steamers, and steered a whaleboat on the Hamakua coast. At length it came in Keawe’s mind to have a sight of the great world and foreign cities, and he shipped on a vessel bound to San Francisco.

Incipit tratto da:
Title: The Bottle Imp
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

I riti e i miti delle isole dei mari del Sud, dove Stevenson visse nei suoi ultimi anni e morì, sono all’origine dei questi splendidi racconti, così lontani dall’esotismo di maniera che avrebbe poi investito tanta parte della letteratura occidentale.
Al famoso Il diavolo nella bottiglia, una storia di malefici, di oscure credenze e di trabocchetti tesi dal diavolo per assicurarsi quante più anime può, si trova qui unito un altro racconto, forse meno noto ma non meno esemplare, L’isola delle voci, nonché il breve ed emblematico C’è qualcosa di vero, preziosa ‘summa’ dell’atteggiamento di Stevenson nei confronti delle culture non europee.
(Ed. Passigli )

Cronologia opere e bibliografia di Robert L. Stevenson

Il diamante del Raja – Robert L. Stevenson

Incipit Il diamante del Raja

Dapprima in una scuola privata, poi in uno di quei grandi istituti per i quali l’Inghilterra è giustamente rinomata, il Signor Harry Hartley aveva ricevuto la classica educazione d’un gentiluomo fino a sedici anni compiuti, A quel tempo cominciò a mostrare una spiccata avversione allo studio e poiché sua madre, la sola parente che gli restasse, era persona incolta ed inetta, cominciò ad impiegare il suo tempo dedicandosi a vani capricci e alla più frivola mondanità. In capo a due anni restava orfano e sulla soglia della miseria. Harry non era portato per occupazioni attive e industriose, sia per indole che per abitudine. Sapeva cantare qualche romanza, accompagnandosi con garbo al pianoforte e cavalcare con grazia, ma era tutt’altro che un temerario; aveva una grande passione per gli scacchi e dalla natura aveva ricevuto l’aspetto più grazioso che si potesse immaginare. Biondo e roseo, con occhi di colomba e un sorriso gentile, aveva un’espressione tenera e di dolce malinconia, e manieri carezzevoli e suadenti. Per farla breve, non era proprio il tipo da guidare un’armata o da dirigere un consiglio di stato.
(Storia di una scatola di nastri)

Incipit tratto da:
Titolo: Il diamante del Raja
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Attilio Brilli
Titolo originale: The Rajah’s Diamond
Casa editrice: Mondadori

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di Il diamante del Raja di Robert L. Stevenson

Incipit The Rajah’s Diamond

Up to the age of sixteen, at a private school and afterwards at one of those great institutions for which England is justly famous, Mr. Harry Hartley had received the ordinary education of a gentleman. At that period, he manifested a remarkable distaste for study; and his only surviving parent being both weak and ignorant, he was permitted thenceforward to spend his time in the attainment of petty and purely elegant accomplishments. Two years later, he was left an orphan and almost a beggar. For all active and industrious pursuits, Harry was unfitted alike by nature and training. He could sing romantic ditties, and accompany himself with discretion on the piano; he was a graceful although a timid cavalier; he had a pronounced taste for chess; and nature had sent him into the world with one of the most engaging exteriors that can well be fancied. Blond and pink, with dove’s eyes and a gentle smile, he had an air of agreeable tenderness and melancholy, and the most submissive and caressing manners. But when all is said, he was not the man to lead armaments of war, or direct the councils of a State.
(Story of the Bandbox)

Incipit tratto da:
Title: The Rajah’s Diamond
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Il principe Florizel, protagonista di questo racconto, può essere considerato capostipite di quel tipo di investigatore che è portatore di quella che in teologia si chiama la grazia illuminante.

«Arbitro metafisico tra la virtù e la colpa», dice Emilio Cecchi (nel saggio che in appendice ripubblichiamo) del principe Florizel di Boemia, protagonista di questo racconto di Stevenson: ed effettivamente il personaggio si può considerare come il capostipite di quel tipo di investigatore che sarà poi il padre Brown di Chesterton e che avrà una numerosa e non sempre rispettabile discendenza nel genere poliziesco: l’investigatore che è portatore di quella che in teologia si chiama la grazia illuminante. Ma la storia del Diamante del Rajà è soprattutto un bellissimo, fantasioso, movimentato racconto: un piccolo classico nella nitida, «classica» traduzione di Carlo Linati.
(Ed.Sellerio)

Cronologia opere e biblografia di Robert L. Stevenson

Il club dei suicidi – Robert L. Stevenson

Incipit Il club dei suicidi

Durante il suo soggiorno a Londra, il Principe Florizel di Boemia, persona di forbite maniere, s’era guadagnato la riverenza della gente di mondo con i suoi modi affascinanti e l’accorta generosità. Era un personaggio straordinario anche per quel che si sapeva lui, e questo era quasi nulla rispetto alle sue imprese effettive.Per quanto fosse di temperamento tranquillo in circostanze comuni, e fosse abituato a prendere il mondo con la placida filosofia di un campagnolo, il Principe di Boemia aveva una certa propensione per una vita assai più avventurosa ed eccentrica, di quanto gli fosse consentito dai suoi natali.
(Storia del giovane con le paste alla crema)

Incipit tratto da:
Titolo: Il club dei suicidi
Autore: Robert Louis Stevenson
Traduzione: Attilio Brilli
Titolo originale: The Suicide Club
Casa editrice: Mondadori

Libri di Robert L. Stevenson

Copertine di Il club dei suicidi di Robert L. Stevenson

Incipit The Suicide Club

During his residence in London, the accomplished Prince Florizel of Bohemia gained the affection of all classes by the seduction of his manner and by a well-considered generosity. He was a remarkable man even by what was known of him; and that was but a small part of what he actually did. Although of a placid temper in ordinary circumstances, and accustomed to take the world with as much philosophy as any ploughman, the Prince of Bohemia was not without a taste for ways of life more adventurous and eccentric than that to which he was destined by his birth. (Story of the Young Man with the Cream Tarts)

Incipit tratto da:
Title: The Suicide Club
Author: Robert Louis Stevenson
Publisher: eBooks@Adelaide
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Un circolo piuttosto particolare raduna a Londra chi, per motivi diversi, vuol chiudere la propria esistenza in anticipo rispetto alla scadenza naturale. I protagonisti di questo lungo racconto a incastro di Robert Luis Stevenson (1850-1894) guidano il lettore attraverso un labirinto di vicende appassionanti e inconsuete, tra disperati in cerca della morte e personaggi innocenti trascinati a forza in situazioni spiacevolie rischiose, tra singles desiderosi di avventure e individui senza scupoli.
(Tascabili La Spiga; Libri di una Sera)

Cronologia opere e bibliografia di Robert L. Stevenson