Il mondo deve sapere – Michela Murgia

Incipit Il mondo deve sapere – Michela Murgia

Incipit Il mondo deve sapere

Deh, direbbe Silvia.
Ho iniziato a lavorare in un call center. Quei lavori disperati che ti vergogni a dire agli amici.
«Cosa fai?»
E tu: «Be’, mi occupo di promozione pubblicitaria».
Che meraviglia l’italiano, altro che giochi di prestigio.
Ma questo non è un call center comune. È un call center della Kirby. E ’sti cazzi, mica robetta!
Ho saputo subito che era il call center che cercavo, quello dove avrei potuto davvero divertirmi.
Non l’innocente sorriso del bambino davanti alla farfallina.
Direi piuttosto il sadico sorriso del bambino mentre con uno spillone fissa la farfallina al pezzetto di sughero per iniettarle la formalina.
Mentre è ancora viva, ovviamente.

Incipit tratto da:
Titolo: Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria
Autrice: Michela Murgia
Casa editrice: Einaudi
Qui è possibile leggere le prime pagine di Il mondo deve sapere

Copertine di Il mondo deve sapere di Michela Murgia

Cronologia opere, biografia, libri di Michela Murgia su Incipitmania

Quarta di copertina / Trama

Acquista qui 150

Nel 2006 Michela Murgia viene assunta nel call center della multinazionale americana Kirby, produttrice del «mostro», l’oggetto di culto e devozione di una squadra di centinaia di telefoniste e venditori: un aspirapolvere da tremila euro. Mentre per trenta interminabili giorni si specializza nelle tecniche della persuasione occulta, l’autrice apre un blog, dove riporta in presa diretta l’inferno del telemarketing con le sue tecniche di condizionamento, le riunioni motivazionali, le premiazioni e i raggiri psicologici, i salari e i castighi aziendali. Divertente come una sitcom e vero come una profezia, Il mondo deve sapere riesce nel miracolo di indignare e far ridere. Perché a dieci anni di distanza dalla sua prima pubblicazione tutti devono sapere che, nel tritacarne del mondo del lavoro, poco o niente è cambiato.
(Ed. Einaudi; Super ET)

Da questo romanzo il film Tutta la vita davantiper la regia di Paolo Virzì (2008)