Gelo. Per i bastardi di Pizzofalcone – Maurizio de Giovanni

Incipit Gelo – Maurizio de Giovanni

Incipit Gelo. Per i bastardi di Pizzofalcone

E all’improvviso lo senti, il freddo.
Ti arriva addosso ed è una mazzata, una consapevolezza.
Lo senti mentre sei ancora su di lei, la tua faccia a pochi centimetri dalla sua, e la fissi negli occhi spenti.
Il freddo. Una sensazione pungente sulla pelle scoperta, forte e decisa come se non ci fosse nient’altro, come se nient’altro ci fosse stato mai.
Lo percepisci con tutti e cinque i sensi, il freddo, lo vedi nel vapore che ti esce dalla bocca, lo avverti nel rantolo del respiro affannato, lo inali come una frustata dalle narici, lo gusti perfino sulla lingua arida. E lo tocchi sul suo corpo.
Ti alzi di scatto, quasi ti fossi reso conto solo adesso di dove sei e di quello che hai fatto. Ti guardi attorno, disorientato, a mano a mano che la rabbia arretra e lascia il posto alla mente: una voce lontana che cerca di venire a galla, la ragione che prova a farsi ascoltare. Presto. Presto.

Incipit tratto da:
Titolo: Gelo. Per i bastardi di Pizzofalcone
Autore: Maurizio de Giovanni
Casa editrice: Einaudi
Qui è possibile leggere le prime pagine di Gelo

Gelo - Maurizio de Giovanni

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Quarta di copertina / Trama

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Un giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente. Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il commissario, è stato chiaro: risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato. Avranno l’aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del freddo.
(Ed. Einaudi; Stile Libero Big)

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