Sara al tramonto – Maurizio de Giovanni

Incipit Sara al tramonto – Maurizio de Giovanni

Incipit Sara al tramonto

La donna invisibile sedeva sulla penultima panchina, la seconda a uscire dal pomeriggio e a entrare nella sera.
Alla sua sinistra aveva preso posto una coppia di ragazzi, impazienti di pomiciare in libertà. Aspettavano che l’ombra diventasse più fitta e che i bambini smettessero di giocare e rientrassero nelle loro stupide case, lasciando il campo a chi aveva faccende più serie da sbrigare. A destra, invece, a godersi il tramonto di maggio che filtrava tra i palazzi, giovani madri e babysitter chiacchieravano o leggevano. Di tanto in tanto lanciavano occhiate allo stormo vociante di bimbi che occupavano aiuole e scivoli in plastica.
I giardinetti costituivano una piccola, significativa vittoria di mamme e pensionati sul resto del quartiere che avrebbe preferito l’ennesimo parcheggio. In una città poverissima di parchi pubblici, la densità della popolazione era tale da privilegiare l’utile al dilettevole; stavolta, però, nei dintorni abitavano troppe persone influenti che andavano ascoltate, perché quella ormai era una zona da benestanti, dopo essere stata per sessant’anni un rione popolare.
Ecco, quindi, un minuscolo Central Park circondato da brutte costruzioni in cemento armato, incongrua gentilezza verde un po’ sbiadita, ma difesa con le unghie e con i denti dalla fame delle auto.

Incipit tratto da:
Titolo: Sara al tramonto
Autore: Maurizio de Giovanni
Copertina: Illustrazione © IacopoBruno ; Art Director: Francesca Leoneschi theWORLDofDOT
Casa editrice: Rizzoli
Qui è possibile leggere le prime pagine di Sara al tramonto

Sara al tramonto - Maurizio de Giovanni

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Quarta di copertina / Trama

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Sara non vuole esistere. Il suo dono è l’invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta.
Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra – fin quasi i pensieri – della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla.
Maurizio de Giovanni ha dato vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.
(Rizzoli Noir)

Sara al tramonto Audiolibro de Giovanni