Strega comanda colore – Chiara Tagliaferri

Incipit Strega comanda colore – Chiara Tagliaferri

Incipit Strega comanda colore

Non mi piace “stare sotto”.
Odio mettermi faccia al muro, e iniziare a contare. Mi sento subito solissima, sudo, non li troverò mai.
Il cortile è enorme, una lingua di cemento grigia lunga che si srotola attorno a cinque palazzi, due scale per ciascuno, sette piani in altezza. I muri sono tutti sbagliati: mattoncini verdi e pittura arancione, l’arancione mi fa sentire freddo.
Dovrò cercare tra gli alberi, poi scendere in garage (anche se c’è il figlio di Boselli che si tocca, mi fa schifo), ma in cantina non voglio andare.
Loro lo sanno, per questo si nascondono sempre lì.
Scelgo il secondo palazzo, entro nell’androne, ora dalle mani scendono proprio le gocce di sudore, inizio a fare le scale piano, attaccata al corrimano. Quando ho paura puzzo, mi cambia l’odore, assomiglia a quello del gatto putrefatto che ho trovato una volta sul marciapiede, l’hanno lasciato lì per giorni. L’ho carezzato, mi spiaceva per lui, la faccia era un po’ spostata ma sempre carina.
Ora devo capire in quale cantina si sono infilati. Non ho bisogno delle chiavi, le porte sono tutte aperte, e questo è strano. Però stavolta sono stati stupidi: hanno lasciato la luce accesa, la vedo che striscia fuori dall’uscio e si allunga fino a me.
Adesso entro, urlo “tana” e poi dico che devo andare su a fare i compiti.
Solo che, quando spalanco la porta, la cantina è diversa dalla mia: niente scaffali zincati pieni di scatole polverose, nessuna bicicletta dimenticata o bottiglie di vino che aspettano di essere scelte per festeggiare, finalmente, qualcosa. C’è mia nonna, seduta su una seggiolina. Fa la guardia accanto a due letti a castello arrugginiti. Non ha in mano “La settimana enigmistica”, non mi parla, non si muove.
Non ci siamo mai state simpatiche, pazienza, però è strano che non mi chieda nemmeno se voglio riposare.
Mi avvicino: è chiaro che i miei amici si sono nascosti qui dentro e, già che c’erano, si sono messi a dormire. Forse mia nonna avrà deciso di badare a loro, anche se non è una persona gentile.
Avevo ragione, sono distesi sui lettini, solo che sembrano torte tagliate a fette, ma perfettamente ricostruite nella forma, come se qualcuno avesse fatto molta attenzione a tenere i loro corpi integri, rispettando la simmetria delle magliette, dei calzoncini sugli arti: si vede solo il sangue tra una porzione e l’altra di carne, come quando la crema esce dalle fette.

Incipit tratto da:
Titolo: Strega comanda colore
Autrice: Chiara Tagliaferri
Casa editrice: Mondadori
Qui è possibile leggere le prime pagine di Strega comanda colore

Strega comanda colore - Chiara Tagliaferri

Cronologia opere, biografia, libri di Chiara Tagliaferri su Incipitmania

Quarta di copertina / Trama

Acquista qui 150

Tutto comincia nella provincia più dimenticata della Bassa Padana, dove una nonna feroce tiene in scacco la famiglia a colpi di umiliazioni e crudeltà. Il denaro per lei è potere, e il potere è controllo.
La nipote, protagonista di questa storia, a cinque anni dice a sua madre: «Quando la nonna Viviana muore ballerò sulla sua tomba con delle scarpe rosse». La madre si sente in colpa: «Come ti ho passato tutto questo? Dal sangue?». Due battute che sono l’esempio dello stile che incendia la pagina. Il sound di un esordio infuocato dai colori cangianti della cattiveria, per cui Chiara Tagliaferri ha orecchio assoluto. E il talento letterario di riprodurla attraverso personaggi femminili memorabili: la nonna, la madre, la sorella, se stessa.
Strega comanda colore è un romanzo che sabota l’ipocrisia, è la storia di una ragazza che si oppone alla maledizione che la vita le ha scagliato addosso. Tra violenza, risentimento e tenerezza. La protagonista cresce affamata: vuole l’amore, vuole la bellezza ma vuole ancora di più i soldi. Per liberare chi ama, costruisce pazientemente la sua vendetta. E poi scappa: dalla pianura piena di nebbia arriva in una Roma piena di luce. Sprovvista di tutto, ma determinata a spogliare chiunque di ciò che lei desidera. Rubare agli altri per dare a se stessa diventa il suo vero lavoro. Per riuscirci inganna, mistifica, si scopre bravissima ad accalappiare fidanzati ricchi che tentano inutilmente di colmare le sue voragini. Intanto mente moltissimo, a tutti. Fino a che incontrerà l’unica persona capace di renderla vulnerabile.
Una saga familiare luminosa e scellerata, la storia di un’emancipazione che passa attraverso il sangue, l’epopea di una ragazza che impara dal niente un alfabeto emotivo e che si salva anche grazie alla possibilità di un grande amore.
Una storia di streghe. Finalmente.
(Ed. Mondadori)

Strega comanda colore - Audiolibro - Chiara Tagliaferri