La banda dei brocchi – Jonathan Coe

Incipit La banda dei brocchi

In una notte nera, sotto un cielo sereno e pieno di stelle, nella città di Berlino, nell’anno 2003, due giovani stavano cenando insieme. Si chiamavano Sophie e Patrick.
Si erano incontrati quel giorno per la prima volta. Sophie stava visitando Berlino con sua madre, Patrick con suo padre. La madre di Sophie e il padre di Patrick si erano frequentati per un po’, parecchio tempo prima; niente di speciale, però . Per qualche tempo, quando andavano ancora a scuola, il padre di Patrick era stato addirittura innamorato della madre di Sophie, ma erano passati ventinove anni dall’ultima volta che si erano scambiati qualche parola.

Incipit tratto da:
Titolo: La banda dei brocchi
Autore: Jonathan Coe
Traduzione: Roberto Serrai
Titolo originale: The Rotters’ Club
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Jonathan Coe

Copertine di La banda dei brocchi di Jonathan Coe

Incipit The Rotters’Club

On a clear, blueblack, starry night, in the city of Berlin, in the year 2003, two young people sat down to dinner. Their names were Sophie and Patrick.
These two people had never met, before today. Sophie was visiting Berlin with her mother, and Patrick was visiting with his father. Sophie’s mother and Patrick’s father had once known each other, very slightly, a long time ago. For a short while, Patrick’s father had even been infatuated with Sophie’s mother, when they were still at school. But it was twenty-nine years since they had last exchanged any words.

Incipit tratto da:
Title: The Rotters’Club
Author: Jonathan Coe
Publisher: Penguin Books Ltd
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Trotter, Harding, Anderton e Chase: sembra il nome di un prestigioso studio legale; in realtà è un quartetto di giovani amici, che frequenta un liceo elitario di Bermingham, quel tipo di scuola che preleva giovani intelligenti dal loro background ordinario e li fa atterrare in una classe sociale diversa da quella d’origine. I ragazzi sono destinati a Cambridge e Oxford, a carriere importanti, mentre i genitori rimangono impantanati nel loro mondo di matrimoni sciovinisti, scontri sindacali, guerre di classe e di razza, ignoranza culturale. siamo negli anni Settanta, anni completamente marroni, come scrive Coe, dove s’incastrano sconvolgimenti sociali, lotte politiche, attentati dell’Ira, nuove richieste culturali. Su questo mare in tempesta cercano di destreggiarsi, con alterne fortune, i quattro ragazzi. A fianco del ristretto gruppo di amici, si muovono altre figure che aiutano a definire l’atmosfera e il sapore del tempo. Sono anni di grandi speranze egualitarie, di nuova musica, di grandi esperimenti sociali, di altrettanto grandi delusioni. Divertente, pungente e teneramente romantico, La banda dei brocchi fa per gli anni Settanta ciò che che La famiglia Winshaw ha già fotto per gli anni Ottanta.
(Ed. Feltrinelli; Universale Economica)

Cronologia opere e bibliografia di Jonathan Coe

James Stewart – Jonathan Coe

Incipit James Stewart

La figura pubblica e privata di James Stewart dovrebbe essere affrontata con cautela; forse anche con una certa reverenza. Pochi altri attori sono stati altrettanto stimati nell’ambito della loro professione o altrettanto amati dal pubblico.È noto che Andrew Sarris definì Stewart: “La più completa personalità d’attore del cinema americano”; David Thompson si avvicinò ancor di più al segreto del suo fascino definendolo “uno dei più affidabili attori americani”; mentre seondo Robert Horton la verità è ancora più categorica: Stewart potrebbe essere addirittura “l’uomo più amato d’America”.

Incipit tratto da:
Titolo:James Stewart: Un uomo qualunque in situazioni eccezionali
Autore: Jonathan Coe
Curatore: Stefano Grossi
Titolo originale:James Stewart: Leading Man
Casa editrice: Gremese Editore

Libri di Jonathan Coe

James Stewart di Jonathan Coe

Donna per caso – Jonathan Coe

Prendete una persona. Una persona qualsiasi.

Incipit Donna per caso

Prendete una persona. Una persona qualsiasi.
Sulla soglia della femminilità (perché la persona in questione è una lei), Maria si ritrova nell’ufficio di Mrs Leadbetter. Mrs Leadbetter, la preside, rivolse a Maria uno sguardo radioso e le indicò con un cenno la poltrona. Fuori era buio.
“Non ti tratterrò a lungo,” disse. “Volevo dirti solo questo, Maria: siamo tutti molto orgogliosi di te. In cinquantaquattro anni, sei la prima delle nostre ragazze ad aver ottenuto l’ammissione a Oxford. Che opportunità meravigliosa si presenta davanti a te. Chissà come devi essere eccitata.”

Incipit tratto da:
Titolo: Donna per caso
Autore: Jonathan Coe
Traduzione: Stefano Massaron
Titolo originale: The Accidental Woman
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Jonathan Coe

Copertine di Donna per caso di Jonathan Coe

Incipit The Accidental Woman

Take a birth. Any birth.
Arriving on the threshold of womanhood (for it is she, as chance would have it) Maria finds herself in Mrs Leadbetter’s study. Mrs Leadbetter the headmistress. She beamed at Maria and waved her to an armchair. Outside it was dark.
‘I won’t keep you long,’ she said. ‘I wanted to say this only: that we are proud of you, Maria. The first of our girls in fifty-four years to have won a place at Oxford. What an opportunity stretches before you. How excited you must be.’

Incipit tratto da:
Title: The Accidental Woman
Author: Jonathan Coe
Publisher: Penguin Books Ltd
Language: English

Quarta di copertina / Trama

“Il pensiero di restare sola per sempre la terrorizzava, perché era soltanto un essere umano”
Immaginate una giovane donna. Chiamiamola Maria. Ha tutti i numeri per guardare a un futuro pieno di opportunità. Ha successo a scuola. I ragazzi la corteggiano. La famiglia fa il tifo per lei. Eppure da subito è chiaro che Maria si muove nel mondo con la singolare consapevolezza che il caso è più forte della volontà. Le cose capitano, e non c’è altro da fare che guardarle accadere. Con un misto di stupore e disincanto. Immaginate di essere accanto a Maria e di poterla seguire come un osservatore selettivo che decide cosa è importante sapere e non sapere della sua vita. A quel punto vi rendete conto che stupore e disincanto vi appartengono, e cominciate a sorridere, a ridere. A ridere della incommensurabile vacuità, stupidità, prevedibilità delle cose umane: far sesso, innamorarsi, trovare un lavoro, sposarsi, fare una famiglia, disfare una famiglia. Sorridete e ridete perché siete vicinissimi o lontanissimi, e vedete tutto con chiarezza. Grazie a un narratore straordinario che si chiama Jonathan Coe.
(Ed. Feltrinelli; Universale Economica)

Cronologia opere e bibliografia di Jonathan Coe