Gli dei di pietra – Jeanette Winterson

Incipit Gli dei di pietra – Jeanette Winterson

Incipit Gli dei di pietra

Questo mondo nuovo pesa un nanogrammo. Ma ogni cosa è fuori misura, minuscola tanto da essere calpestata o enorme tanto da apparire sfuocata. Ci sono foglie grandi come città e uccelli che nidificano in gusci di conchiglie. Impronte di lunghi artigli, profonde come incubi, scavate nella sabbia bianca, e pozze di marea che stanno nel cavo di una mano, solcate dalle pinne di pinne di pesci invisibili.
Alberi svettanti come grattacieli, e altrettanto popolati. Erba alta come una siepe, noci rigonfie come zucche. Sardine così enormi che ci vorrebbero due uomini per trascinarle a riva. Uova dal guscio azzurrino, ciascuna del peso di un universo che si schiude.
E, sottoterra, funghi soffici e piccoli come l’orecchio di un topo. Una fessura simile a un taglio, e all’interno milioni e milioni di microbi che si domandano cosa dovranno fare. Spore che aspettano il vento e non si guardano mai alle spalle.
Muschio che si concentra per rimanere sempre verde.

Incipit tratto da:
Titolo: Gli dei di pietra
Autrice: Jeanette Winterson
Traduzione: Chiara Spallino Rocca
Titolo originale: The Stone Gods
Casa editrice: Mondadori

Libri di Jeanette Winterson

Gli dei di pietra - Jeanette Winterson

Incipit The Stone Gods

This new world weighs a yatto-gram.
But everything is trial-size; tread-on-me tiny or blurred-out-of-focus huge. There are leaves that have grown as big as cities, and there are birds that nest in cockleshells. On the white sand there are long-toed clawprints deep as nightmares, and there are rock pools in hand-hollows finned by invisible fish.

Incipit tratto da:
Title: The Stone Gods
Author: Jeanette Winterson
Publisher: Penguin
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Billie Crusoe lavora al Servizio Migliorie del Potere Centrale, superpotenza occidentale che si contrappone al Califfato Orientale e al Patto Sinomoscovita. Il suo lavoro è rendere le persone più belle, più giovani, più uguali possibile. Perché nel mondo in cui vive Billie, un tempo chiamato Terra, oggi noto con il nome di Orbus, questa è l’incarnazione della felicità. E secondo il motto del Ministero, “Ogni giorno è un nuovo giorno”. Quando la popolazione terrestre si accorge che questo sogno di onnipotenza ha reso in realtà la terra un luogo sull’orlo del collasso e del tutto inabitabile, la notizia della scoperta del Pianeta Azzurro, simile al nostro, con una natura intatta e un clima accogliente, giunge come una liberazione e una promessa di futuro. Billie si unisce così alla spedizione destinata a popolare il nuovo pianeta e nel corso del viaggio conosce Spike, del quale si innamora. Spike non è umano, ma chi lo è in fondo ormai? Atterrare sul nuovo mondo, apparentemente colmo di promesse, e rendersi conto che esso intende porre condizioni, anche impensate, ai suoi nuovi abitanti renderà questa colonizzazione spesso difficoltosa, a volte divertente, talora tragica.
Storia d’amore impossibile eppure realissima, spedizione interstellare, atavico viaggio alla ricerca di una casa e di una ragione di esistere, Gli Dei di Pietra è ina preziosa parabola sull’uomo e la sua piccolezza, mascherata dietro un millenario delirio di immortalità.
(Ed. Mondadori; Scrittori italiani e stranieri)

Incipit Gli dei di pietra – Jeanette Winterson

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