Incipit Freddo nell’anima
Bill Roberts decise di rapinare la bancarella dei fuochi d’artificio, dato che non aveva lavoro, era la verde e sua madre era morta e liofilizzata in camera da letto.
Incipit tratto da:
Bé, non proprio liofilizzata. A dir la verità, puzzava parecchio, però sembrava reggere. Era colata sul materasso solo in parte, e se lui teneva la porta sbarrata e puntava il ventilatore per respingere il fetore, non era poi questa schifezza.
Titolo: Freddo nell’anima
Autore: Joe R. Lansdale
Traduzione: Giancarlo Carlotti
Titolo originale: Freezer burn
Casa editrice: Fanucci
Incipit Freezer Burn
Bill Roberts decided to rob the firecracker stand on account he didn’t have a job and not a nickel’s worth of money and his mother was dead and kind of freeze-dried in her bedroom.
Incipit tratto da:
Well, not completely freeze-dried. Actually, she stunk, but she seemed to be holding her own, having only partially melted into the mattress, and if he kept the door closed and pointed a fan that way to blow back the smell, it wasn’t so bad.
Title: Freezer Burn
Author: Joe R. Lansdale
Publisher: Phoenix Paperbacks
Language: English
Quarta di copertina / Trama
Bill Roberts, un giovane scapestrato che ‘convive’ col cadavere di sua madre per non dover rinunciare alla pensione della donna, dopo una rapina finita male trova rifugio in una carovana di freaks, che esibiscono la propria deformità per guadagnarsi da vivere. Acrocefali, microcefali, gemelli siamesi, donne barbute, uomini-cane, e l’attrazione principale, l’inquietante Uomo di Ghiaccio, la cui sola presenza intimorisce ogni membro del gruppo. Bill sembra trovare finalmente una sua dimensione e un ruolo nella nuova vita da girovago, ma commette un terribile errore: perdere la testa per Gidget, la moglie di Frost, capo della compagnia.
Con Freddo nell’anima, Joe R. Lansdale rompe un altro tabù sociale, con una carrellata di personaggi grotteschi e dall’esistenza disperata e una trama più nera della notte, in cui le persone che all’apparenza sembrano ‘normali’ finiscono per dimostrare una mostruosità d’animo senza fondo.
(Ed. Fanucci; Immaginario Dark)