Il quaderno di Maya – Isabel Allende

Incipit Il quaderno di Maya

Una settimana fa , all’aeroporto di San Francisco, la nonna mi abbracciò senza piangere e mi ripeté che, se avevo minimamente a cuore la mia esistenza, non dovevo mettermi in contatto con nessuno finché non avessimo avuto la certezza che i miei nemici non mi cercavano più. La mia Nini è paranoica, come tutti gli abitanti della Repubblica popolare indipendente di Berkeley, perseguitati dal governo e dagli extraterrestri, ma nel mio caso non stava esagerando: qualsiasi precauzione non sarebbe stata di troppo. Mi consegnò un quaderno con cento pagine perché tenessi un diario della mia vita, come avevo fatto dagli otto ai quindici anni, quando ancora il destino non mi aveva girato le spalle.

Incipit tratto da:
Titolo: Il quaderno di Maya
Autrice: Isabel Allende
Traduzione: Elena Liverani
Titolo originale: El cuaderno de Maya
Casa editrice: Feltrinelli

Libri di Isabel Allende

Copertina di Il quaderno di Maya di Isabel Allende

Incipit El cuaderno de Maya

Hace una semana, mi abuela me abrazó sin lágrimas en el aeropuerto de San Francisco y me repitió que, si en algo valoraba mi existencia, no me comunicara con nadie conocido hasta que tuviéramos la certeza de que mis enemigos ya no me buscaban. Mi Nini es paranoica, como son los habitantes de la República Popular Independiente de Berkeley, a quienes persiguen el gobierno y los extraterrestres, pero en mi caso no
exageraba: toda medida de precaución es poca. Me entregó un cuaderno de cien hojas para que llevara un diario de vida, como hice desde los ocho años hasta los quince, cuando se me torció el destino.

Incipit tratto da:
Título : El cuaderno de Maya
Autor : Isabel Allende
Editor : Vintage
Lengua : Español

Quarta di copertina / Trama

Maya Vidal ha diciannove anni ed è caduta nel circuito dell’alcol e della droga. In fuga dai bassifondi di Las Vegas, da spacciatori e agenti dell’Fbi, approda nell’incontaminato arcipelago di Chiloé. In queste isole remote nel Sud del Cile, nell’atmosfera di una vita semplice fatta di magnifici tramonti, solidi valori e rispetto reciproco, Maya impara a conoscersi e a riscoprire la sua terra d’origine, svela verità nascoste e, infine, trova l’amore. A queste pagine si alterna il crudo racconto della difficile storia che a quelle isole l’ha condotta, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale è precipitata dopo la morte dell’amatissimo nonno. Isabel Allende torna a raccontare la vita di una donna coraggiosa in un romanzo che affronta con grande delicatezza le relazioni umane: le amicizie incondizionate, le storie d’amore palpabili come quelle più invisibili, gli amori adolescenziali e quelli lunghi una vita. Un ritmo incalzante, una prosa disincantata per una grande narrazione che si tinge di noir, ennesima eccezionale galleria di donne volitive e uomini capaci di amare.
(Ed. Feltrinelli)

Indice cronologico opere e bibliografia di Isabel Allende