Incipit Le sante dello scandalo
Qui è possibile leggere le prime pagine di Le sante dello scandaloNelle nostre grammatiche il maschile si distingue dal femminile con la lettera finale dei nomi, degli aggettivi, con dei pronomi distinti. Nell’ebraico delle scritture sacre la divisione passa anche nei verbi. Forme speciali separano i due sessi, così è sorpreso il lettore che legge i comandamenti del Sinai e si accorge che sono rivolti a un tu maschile. Nelle traduzioni leggiamo, per esempio, «Non ammazzare», ma l’ebraico dice: «Non ammazzerai», «Lo tirtzah». È questa la formula dell’imperativo. Quel tu è rivolto al maschile, se fosse femminile sarebbe stato: «Lo tirtzahì». Questo non vuol dire che le donne sono state esonerate dai comandamenti, ma che la divinità sceglie il maschile per trasmettere gli articoli della sua legge e della sua alleanza con Israele.
Incipit tratto da:
Titolo: Le sante dello scandalo
Autore: Erri De Luca
Casa editrice: Giuntina
Cronologia opere, libri, biografia di Erri De Luca su Incipitmania
Quarta di copertina / Trama
Cinque donne stanno nell’elenco maschile delle generazioni tra abramo e Ieshu/Gesù. Cinque casi unici forzano la legge, confondono gli uomini e impongono eccezioni. Le donne qui fanno saltare il banco, riempiono di grazia che in loro diventa forza di combattimento.
Erri De Luca
(Ed.Giuntina)