Danza macabra – Veit Heinichen

Incipit Danza macabra

Era l’anno in cui i tedeschi, per vendicarsi con gli italiani di Trappattoni, rifilarono a Roma un papa “made in Germany”. Un pastore tedesco in cambio dell’Allenatore. Nonostante fosse nervoso, Proteo Laurenti scoppiò a ridere quando sentì alla radio Sua Santità con le scarpe di Prada dichiarare che «la chiesa cattolica non è minestra riscaldata». Se non altro, la grammatica era corretta.

Incipit tratto da:
Titolo: Danza macabra
Autore: Veit Heinichen
Traduzione: Maria Paola Romeo ed Elena Tonazzo-Grandi
Titolo originale: Totentanz
Casa editrice: e/o

Libri di Veit Heinichen

Copertine di Danza macabra di Veit Heinichen

Incipit Totentanz

Es war das Jahr, in dem die Deutschen einen Papst nach Rom schickten, um sich an den Italienern für Trapattoni zu rächen. Bayer gegen Fußballtrainer. Trotz seiner Nervosität prustete Proteo Laurenti vor Lachen, als er im Autoradio hörte, wie der oberste Rockträger mahnte, daß die katholische Kirche keine aufgewärmte Gemüsesuppe sei. Wenigstens stimmte die Grammatik.

Incipit tratto da:
Titel : Totentanz
Autor : Veit Heinichen
Verleger : Zsolnay E-Book
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

A Trieste esplode una bomba, ma la polizia se ne accorge solo dopo che la notizia è già stata diffusa. Una faccenda inammissibile per il commissario Proteo Laurenti, il quale non sospetta che i Drakic, suoi nemici giurati, siano tornati in città per perseguire i propri intenti criminosi. Viktor e Tatjana Drakic però hanno soprattutto un desiderio: vendicarsi di Laurenti una volta per tutte.
Le società del benessere producono valanghe di scorie. Che farne? La risposta arriva da un’azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti che conduce i propri affari negli uffici del consolato di un piccolo quanto sconosciuto paese dell’Est. Non c’è alcun dubbio: con la spazzatura si guadagna, soprattutto se si è in grado di sfruttare le leggi a proprio vantaggio. Quando però in uno di quegli uffici viene trovata una giovane massacrata di botte il caso finisce sul tavolo di Laurenti. Nel corso delle indagini il commissario si imbatte in affari criminosi di enorme portata; tuttavia il nesso con il consolato, ma soprattutto con i Drakic, all’inizio gli sfugge. I criminali hanno dunque tutto il tempo per tramare alle spalle dell’odiato Laurenti e organizzare il suo assassinio.
Una nuova avventura nella fortunata serie dello scrittore tedesco-triestino Veit Heinichen.
(Ed. e/o; Tascabili)

Indice cronologico opere e bibliografia di Veit Heinichen

La calma più forte – Veit Heinichen

L’ansimare si faceva sempre più vicino

Incipit La calma più forte

L’ansimare si faceva sempre più vicino. E in fretta. All’inizio non aveva fatto caso a quel rumore, ma adesso si guardò alle spalle terrorizzata. Un cagnaccio pezzato di bianco e marrone dall’aspetto robusto correva nella sua direzione digrignando ferocemente i denti, e presto l’avrebbe raggiunta. Non aveva un’aria amichevole, con le labbra sollevate a scoprire le gengive rosso sangue e le poderose, scintillanti zanne bianche. Ancora cento metri e si sarebbe preparato a spiccare il balzo. Nel panico più totale, Pina spinse più forte sui pedali cercando di guadagnare terreno, ma la strada era curva e, nei punti in cui doveva seguire l’asfalto per non finire a gambe all’aria nel fossato, l’animale puntava dritto verso di lei.

Incipit tratto da:
Titolo: La calma più forte
Autore: Veit Heinichen
Traduzione: Silvia Montis
Titolo originale: Die Ruhe des Stärkeren
Casa editrice: e/o

Libri di Veit Heinichen

Copertine di La calma del più forte di Veit Heinichen

Incipit Die Ruhe des Stärkeren

Das Keuchen kam rasch näher. Zuerst hatte sie dem Geräusch keine Beachtung geschenkt, doch jetzt warf sie erschrocken einen Blick über die Schulter. Mit wild gefletschten Zähnen näherte sich ein kraftstrotzender, braunweiß-gescheckter Köter und würde sie in Kürze einholen. Freundlich sah das Tier nicht aus mit seinen hochgezogenen Lefzen, unter denen das rote Zahnfleisch und ein kräftiges weißes Gebiß leuchteten. Noch hundert Meter, und es würde zum Sprung ansetzen. Panisch trat sie in die Pedale und versuchte, Abstand zu gewinnen, die Straße war kurvig, und wo sie dem Asphalt folgen und dagegen ankämpfen mußte, mit dem Fahrrad im Graben zu landen, hielt das Tier schnurstracks auf sie zu.

Incipit tratto da:
Titel : Die Ruhe des Stärkeren
Autor : Veit Heinichen
Verleger : Zsolnay E-Book
Sprache : Deutsch

Quarta di copertina / Trama

Giunto al sesto romanzo della serie del commissario Proteo Laurenti, Veit Heinichen spalanca i retroscena della crisi economica mondiale in corso, addentrandosi nei labirinti della mafia dell’alta finanza, tra politici corrotti, speculazione edilizia, bolle finanziarie e mutui subprime. E sullo sfondo di un’Europa alla vigilia di radicali trasformazioni politiche, in cui Trieste diventa un necessario punto d’incontro tra Est e Ovest, trascina il lettore nella discesa agli inferi di un testimone d’eccezione: il cane Argo, vittima emblematica di un’umanità ossessionata dal dio denaro e capace di trasformare perfino il suo amico più fedele in uno strumento di morte.
L’indagine del commissario Laurenti questa volta ruota attorno alla figura di Goran Newman, noto come “Duke”, misterioso uomo d’affari che opera nel campo della speculazione finanziaria con enormi traffici di denaro di dubbia provenienza. Tra gli scrittori europei di noir di maggior successo, Veit Heinichen, tedesco di nascita e triestino d’adozione, ambienta le sue inchieste politicamente scomode e coraggiose in una città dove il noir nordico incontra quello mediterraneo.
(Ed. e/o; Noir mediterraneo)

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La giuria – John Grisham

Per metà il volto di Nicholas Easter era coperto dai telefoni cellulari che riempivano una vetrina.

Incipit La giuria

Per metà il volto di Nicholas Easter era coperto dai telefoni cellulari che riempivano una vetrina. I suoi occhi non guardavano verso la macchina fotografica nascosta ed erano invece rivolti un po’ a sinistra, forse su un cliente o forse sul gruppo di ragazzi raccolti davanti al banco dov’erano esposti i più recenti giochi elettronici di produzione asiatica. Scattata a una distanza di quaranta metri da un uomo ostacolato dall’intenso viavai di visitatori e acquirenti, la foto era riuscita lo stesso nitida e mostrava un bel volto giovane dai tratti marcati. Easter aveva ventisette anni, come risultava da informazioni già in loro possesso. Niente occhiali da vista. Niente anello al naso o bizzarro taglio dei capelli. Niente a indicare che appartenesse alla solita schiera di giovani computeromani commessi di negozio a cinque dollari l’ora. Secondo il questionario era lì da quattro mesi. Sosteneva anche di essere uno studente-lavoratore, ma nell’arco di trecento miglia non era stata trovata iscrizione a nessun college. Almeno su questo mentiva, ne erano certi.

Incipit tratto da:
Titolo: La giuria
Autore: John Grisham
Traduzione: Tulio Dobner
Titolo originale: The Runaway Jury
Casa editrice: Mondadori

Libri di John Grisham

-Copertine La giuria di John Grisham
Coper

Incipit The Runaway Jury

The face of Nicholas Easter was slightly hidden by a display rack filled with slim cordless phones, and he was looking not directly at the hidden camera but somewhere off to the left, perhaps at a customer, or perhaps at a counter where a group of kids hovered over the latest electronic games from Asia. Though taken from a distance of forty yards by a man dodging rather heavy mall foot traffic, the photo was clear and revealed a nice face, clean-shaven with strong features and boyish good looks. Easter was twenty-seven, they knew that for a fact. No eyeglasses. No nose ring or weird haircut. Nothing to indicate he was one of the usual computer nerds who worked in the store at five bucks an hour. His questionnaire said he’d been there for four months, said also that he was a part-time student, though no record of enrollment had been found at any college within three hundred miles. He was lying about this, they were certain.

Incipit tratto da:
Title: The Runaway Jury
Author: John Grisham
Publisher: Doubleday
Language: English

Quarta di copertina / Trama

La famiglia di un uomo morto di tumore a causa del fumo sfida in giudizio una potente multinazionale del tabacco, che ricorre a tutti i mezzi a sua disposizione per vincere la causa. L’esito del processo rimane però incerto, e l’ultima parola spetterà al dodicesimo membro della giuria, un giovane ex studente di legge dal passato misterioso. Un capolavoro dello scrittore di legal thriller più letto al mondo.
(Ed. Mondadori; Oscar BestSellers)

Cronologia opere e bibliografia di John Grisham

Da questo romanzo il film La giuria (Runaway Jury) per la regia di Gary Fleder (2003)