L’ora delle streghe – Anne Rice

Il dottore si svegliò in preda al terrore

Incipit L’ora delle streghe

Il dottore si svegliò in preda al terrore. Aveva sognato una volta la vecchia casa di New Orleans. Aveva visto la donna sulla sedia a dondolo. Aveva visto l’uomo dagli occhi castani.
E ancora adesso, nella stanza tranquilla stanza d’albergo di New York, riviveva lo stesso inquietante disorientamento. Aveva parlato di nuovo con l’uomo dagli occhi castani. Si, aiutala. No, è soltanto un sogno e voglio uscirne.

Incipit tratto da:
Titolo: L’ora delle streghe
Autrice: Anne Rice
Traduzione: Roberta Rambelli
Titolo originale: The Witching Hour
Casa editrice: Salani

Libri di Anne Rice

Copertine di L’ora delle streghe di Anne Rice

Incipit The Witching Hour

The doctor woke up afraid. He had been dreaming of the old house in New Orleans again. He had seen the woman in the rocker. He’d seen the man with the brown eyes.
And even now in this quiet hotel room above New York City he felt the old alarming disorientation. He’d been talking again with the brown-eyed man. Yes, help her. No, this is just a dream. I want to get out of it.

Incipit tratto da:
Title: The Witching Hour
Author: Anne Rice
Publisher: Random House
Language: English

Quarta di copertina / Trama

In First Street, nel cuore del Garden District di New Orleans, si trova una casa fatiscente, avvinghiata da un giardino tropicale degenerato; sotto il portico della casa, su una sedia a dondolo, in camicia da notte, passa le sue giornate una donna dallo sguardo vacuo, le mani incrociate in grembo, imbottita di sedativi. Solo un giovanotto, pallido ed elegante, le rivolge di tanto in tanto la parola, ma quando si cerca di avvicinarlo, il giovanotto scompare… Nella baia di San Francisco, un restauratore di case, Michael Curry, annegato nel gelido oceano, ha vissuto un’esperienza di ritorno dall’aldilà. Durante la sua breve permanenza nel regno delle ombre, ha avuto delle visioni e ha ricevuto un incarico da svolgere al suo ritorno tra i vivi. Ora si trova chiuso nella sua casa di Liberty Street, assediato da cronisti e curiosi, perennemente ubriaco, con l’angoscia di aver dimenticato l’incarico e con un dono sovrannaturale che lo esaspera… Che rapporto ci può essere tra le due storie? E tra l’uomo che Michael Curry vedeva, nella sua infanzia trascorsa a New Orleans, in un giardino di First Street e il fantomatico visitatore della donna nel portico? E tra quella donna e la ragazza, geniale neurochirurgo, che ha ripescato Michael Curry dall’oceano? Nel suo romanzo più ambizioso e visionario, Anne Rice tesse con maestria le fila di un’intricata vicenda, il cui mistero ci porta a un suggestivo e appassionante viaggio a ritroso nel tempo, dalla Scozia del diciassettesimo secolo fino a una sconvolgente notte di Natale dei giorni nostri. Le entità misteriose del mondo degli spiriti evocate in queste pagine lasciano nel nostro immaginario impressioni profonde, insieme a una nuova percezione del mondo, della morte e della vita, del bene e del male.

Cronologia opere e bibliografia di Anne Rice

Memnoch il diavolo – Anne Rice

È il vampiro Lestat che parla

Incipit Memnoch il diavolo

È il vampiro Lestat che parla. Sapete già chi sono? In tal caso saltate i prossimi paragrafi. Voglio che per coloro che ancora non ho conosciuto questo sia amore a prima vista.
Eccomi: il vostro eroe per la durata del romanzo, una perfetta imitazione di maschio anglosassone biondo, con gli occhi azzurri e alto più di un metro e ottanta. Un vampiro, e uno dei più forti che mai possiate incontrare. Le mie zanne sono troppo piccole per poter essere notate, a meno che io non lo desideri; ma sono affilatissime e io non resisto per più di qualche ora senza desiderare sangue umano.
Naturalmente, non ne ho bisogno poi così spesso. E non so di preciso con quanta frequenza mi serve perché non l’ho mai sperimentato.
Sono mostruosamente forte. Posso volare. Riesco a sentir parlare la gente al capo opposto della città o addirittura del globo. So leggere nel pensiero; posso vincolare con incantesimi.
Sono immortale. Praticamente, sono senza età sin dal 1789.
(Prologo)

Incipit tratto da:
Titolo: Memnoch il diavolo
Autrice: Anne Rice
Traduzione: Sara Caraffini
Titolo originale: Memnoch the Devil
Casa editrice: Longanesi

Libri di Anne Rice

Copertine di Memnoch il diavolo di Anne Rice

Incipit Memnoch il diavolo

Lestat here. You know who I am? Then skip the next few paragraphs. For those whom I have not met before, I want this to be love at first sight.
Behold: your hero for the duration, a perfect imitation of a blond, blue-eyed, six-foot Anglo-Saxon male. A vampire, and one of the strongest you’ll ever encounter. My fangs are too small to be noticed unless I want them to be; but they’re very sharp, and I cannot go for more than a few hours without wanting human blood.
Of course, I don’t need it that often. And just how often I do need it, I don’t know, because I’ve never put it to the test.
I’m monstrously strong. I can take to the air. I can hear people talking on the other side of the city or even the globe. I can read minds; I can bind with spells.
I’m immortal. I’ve been virtually ageless since 1789.
(Prologue)

Incipit tratto da:
Titolo: Memnoch the Devil
Autore: Anne Rice
Casa editrice: Ballantine Books

Quarta di copertina / Trama

New York è stretta nella morsa di un inverno rigidissimo, ma i vampiri non sentono il freddo e Lestat, incontrastato principe delle tenebre, attende nella notte, pregustando il sangue della sua prossima vittima: Roger, un boss della droga. Una facile preda, se non fosse per uno strano turbamento che Lestat prova nei confronti della carismatica figlia dell’uomo, Dora. A dispetto degli inviti alla prudenza da parte dell’amico David Talbot, Lestat compie l’atto finale della caccia, affondando i denti nel collo di Roger. É un tragico errore: il fantasma del morto, infatti, minaccia di perseguitare Lestat se non si prenderà cura di Dora. Per il bene della sua nuova protetta, ma anche per liberarsi dell’angosciante sensazione di essere braccato – una sensazione che lo perseguita da tempo -, il vampiro sarà costretto ad affrontare le sue paure più oscure e inconfessabili, perfino a costo di perdere la ragione. Una sfida che culminerà nello scontro con una creatura sovrannaturale, che dice di chiamarsi Memnoch e di essere nientemeno che il Diavolo. Memnoch ha aspettato per secoli qualcuno come Lestat e lo vuole con sé nella sua lotta contro Dio. Quella del Vampiro tuttavia dev’essere una libera scelta, perciò Memnoch lo porta fuori del mondo per renderlo testimone della Creazione e giudice imparziale delle decisioni di Dio. Lestat viene trasportato in cielo da una violenta tromba d’aria e per lui ha così inizio uno spaventoso viaggio tra il paradiso e l’inferno, la gioia e la sofferenza, il perdono e la dannazione. Mentre l’aspra contesa tra Dio e Memnoch scatena forze immani, il vampiro dovrà patire indicibili sofferenze prima di decidere se credere in Dio o nel Diavolo e chi dei due servire. Per lui è un’occasione di redimersi dal suo passato sanguinario: ma quale sarà la sua scelta finale? quale influenza eserciterà su di lui la passione che prova per Dora? e quale, invece la lealtà nei confronti di David e degli altri vampiri, come lui «legati alla terra»?
Con questo straordinario capitolo delle «Cronache dei Vampiri» Anne Rice dispiega magistralmente la sua eccezionale abilità narrativa, animando la sua creatura più controversa e amata, il vampiro Lestat de Lioncourt, raffinato e crudele, ma anche compassionevole protagonista del tenebroso e affascinate universo dei bevitori di sangue.
(Ed. Longanesi; La Gaja scienza)

Cronologia opere e bibliografia di Anne Rice

Merrick la strega – Anne Rice

Mi chiamo David Talbot.

Incipit Merrick la strega

Mi chiamo David Talbot.
Qualcuno di voi forse mi ricorda in veste di Generale Superiore di Talamasca, l’ordine di investigatori di fenomeni psichici il cui motto è: “Vigiliamo e siamo sempre presenti”.
Questo motto possiede un certo fascino, non trovate?
Il Talamasca esiste da più di mille anni.
non so come sia nato. Non conosco tutti i suoi segreti. So però di averlo servito durante quasi tutta la mia vita mortale.

Incipit tratto da:
Titolo: Merrick la strega
Autrice: Anne Rice
Traduzione: Sara Caraffini
Titolo originale: Merrick
Casa editrice: Longanesi

Libri di Anne Rice

Copertine di Merrick la strega di Anne Rice

Incipit Merrick

My name is David Talbot.
Do any of you remember me as the Superior General of the Talamasca, the Order of psychic detectives whose motto was “We watch and we are always here”?
It has a charm, doesn’t it, that motto?
The Talamasca has existed for over a thousand years.
I don’t know how the Order began. I don’t really know all the secrets of the Order. I do know however that I served it most of my mortal life.

Incipit tratto da:
Title: Merrick
Author: Anne Rice
Publisher: Knopf
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Non c’è pace nell’oscuro mondo dei vampiri. Louis de Pointe du Lac, ossessionato dal ricordo della sua amata Claudia, drammaticamente scomparsa in un secolo ormai lontano e perduta in chissà quale universo dannato, è disposto a tutto pur di ritrovarla. Una sola persona potrebbe aiutarlo: una strega dai poteri straordinari, Merrick Mayfair. Affascinante, sensuale e misteriosa, Merrick discende dalle gens de couleur libres, una temibile casta nelle cui vene il sangue dei bianchi di New Orleans si è fuso a quello degli stregoni vudù originari di Haiti. Lei è l’unica che può evocare lo spettro di Claudia, l’ultima speranza per placare la pena di Louis. Ma «quando ti appelli ai mystères non sempre sai cosa otterrai»: nonostante i suoi grandi poteri, il gioco di Merrick è troppo pericoloso, e la danza di seduzione e di morte a cui ha dato inizio le sfugge ben presto di mano.
(Ed.TEA; TEAdue)

Cronologia opere e bibliografia di Anne Rice