La fuga di Anna – Mattia Corrente

Incipit La fuga di Anna - Mattia Corrente

Incipit La fuga di Anna

Guardami, Anna.
Ho messo i jeans sbiaditi che tanto odiavi. Quante volte mi hai rattoppato le tasche, ricucito la cerniera, i passanti della cinta. Mentre li abbottonavo ti ho immaginata in cucina a braccia conserte, schiarirti la voce fingendo un colpo di tosse. Ma quant’era bello, quel tuo tossire sottile sempre puntuale, la tua voce che mi chiamava per nome e mi sorprendeva di spalle in soggiorno.
«Giuro che li faccio sparire, quant’è vero Iddio» dicevi, e io li toglievo senza nemmeno provare a controbattere. Mi piaceva così tanto sentirti contrariata sempre alla stessa maniera, ogni volta prima di andare a messa. Li ho tolti anche stavolta. Vanno bene i pantaloni verdi di velluto?
Ho stirato la camicia bianca, l’ho lasciata raffreddare sull’asse e sono uscito in terrazzo con la bacinella verde, il rasoio, la schiuma. Ho fatto la barba in piedi, davanti allo specchio appeso al muro. Poi ho aspettato.
Anna, ma che ci faccio qui, in piedi, a sperare che da un momento all’altro mi vieni a chiamare che è già tardi, dobbiamo andare via, che poi il prete non ti confessa.
Che vergogna, far finta che ci sei ancora.
Eccomi. Il viso pulito, la camicia stirata, i pantaloni di velluto e il borsalino dritto sulla testa. Sto per uscire ma torno indietro.
Sono due giorni che non gli do da mangiare. Ho giurato di farlo morire nella sua boccia ma è l’ultima cosa che abbiamo comprato insieme.
Un pesce rosso. Una boccia. Un barattolo di cibo secco per pesci rossi.
Ho dimenticato il suo nome. E adesso non posso, no che non posso ricordare il nome di pesce rosso e ti giuro che ci ho provato. Resto ebete a fissarlo mentre gira nella sua piccola casa rotonda e niente, proprio non me lo ricordo.
Ma dove sei, Anna?
Da quando sei scomparsa inizio a dimenticare. In ogni ricordo di noi ci sono soltanto io. Tu non ci sei più.
Parto. Guardami, Anna. Un vecchio con una valigia, che parte, con la speranza di ritrovarti.

Incipit tratto da:
Titolo: La fuga di Anna
Autore: Mattia Corrente
Casa editrice: Sellerio
In copertina: Pentecost di Cormac O’Leary, 2013
Qui è possibile leggere le prime pagine di La fuga di Anna

La fuga di Anna - Mattia Corrente

Quarta di copertina / Trama

La moglie, dopo una vita intera passata accanto al marito, è uscita di casa ed è scomparsa. Trascorso un anno lui decide di lasciarsi tutto alle spalle, saluta Stromboli, l’isola in cui hanno abitato, gli oggetti consueti e le abitudini quotidiane, e si mette in viaggio alla ricerca di lei. Anna e il vecchio Severino, la speranza di ritrovarla e ricondurla a sé. Inizia così un peregrinare per la Sicilia, nei luoghi che hanno segnato la loro esistenza. Non è solo un’indagine nel passato, un’immersione nella memoria, un esame delle proprie azioni e delle proprie scelte, dalle quali emergeranno le verità fino ad allora eluse, devastanti e impietose. È anche un confronto con i fantasmi, con gli uomini e le donne che potevano essere e non sono stati, perché traditi o violati da chi avevano attorno.
In questo racconto di voci, di punti di vista e di ambiguità che emergono man mano, Anna vive non vista. Affiora nello sguardo di Severino, che sistema e riscrive il passato mentre prova a comprenderlo, assieme alla storia di una donna che malvolentieri ha obbedito agli ordini, il primo quello perentorio della madre: una femmina nasce per diventare moglie di un uomo e madre di un figlio. Questo era il suo destino, ma in prossimità della fine, compiuto il tragitto che per tutti le spettava, Anna ha guardato avanti, ha scrutato se stessa ed è sparita nel nulla. Cercando di essere libera come voleva suo padre, che ha abbandonato la famiglia quando lei era ancora una ragazzina, rompendo un ordine e creando il caos. Perché, sembra dire il romanzo attraverso i suoi personaggi e nella scrittura di un autore che affronta a sua volta una strada rischiosa, ogni libertà contiene una violenza, ogni rinuncia una ferita che non si può rimarginare, ogni scelta che ci rende felici è causa del dolore di qualcun altro. Ma la comprensione e l’accettazione di questa verità brutale richiede l’esperienza di tutta una vita.
(Ed. Sellerio; Il contesto)

Cronologia opere, libri, biografia di Mattia Corrente su Incipitmania

Mattia Corrente – Libri Opere Biografia

Mattia Corrente

Mattia Corrente

Mattia Corrente, classe 1987, è nato e vive in Sicilia, in un piccolo paese in provincia di Messina che si affaccia sull’incantevole panorama delle Eolie. Condivide la vita con Mimì, un adorabile bassotto narcisista e Greta, un dalmata lumacone dagli occhi languidi. Terminati gli studi liceali si è laureato in filosofia e scienze umane ma non ha mai ritirato la pergamena di laurea. Scrive per liberarsi di se stesso e sperimentare le vite che gli mancano. Ha un debole per Calvino, Carver, Hemingway, Pavese, le poesie di Ignazio Buttitta e le storie che raccontano i pescatori di Stromboli. Ha collaborato come ghostwriter con importanti case editrici italiane.
Il suo romanzo d’esordi, La Fuga di Anna, è uscito per Sellerio Editore a febbraio 2022.

Libri di Mattia Corrente

La fuga di Anna (2022)