Il rifrullo del diavolo – Andrea Improta

Incipit Il rifrullo del diavolo – Andrea Improta

Incipit Il rifrullo del diavolo

Nient’altro che una grande macchia rossa in terra. Forse l’ultima immagine che i suoi occhi avrebbero visto prima di chiudersi, per non riaprirsi più. Una nuova goccia di sangue le uscì dalla bocca e si unì alle altre, con uno schiocco sordo e cupo. Per un attimo le ricordò il rumore di un bacio non voluto.
Giulia giaceva a pancia in giù sul vecchio divano rivestito di tessuto verde del suo monolocale. Maleodorante, come il fetore che sentiva provenire dalle sue stesse labbra. Era forse quello l’odore della morte? Nei suoi venticinque anni ne era sempre stata terrorizzata, ma adesso l’immagine della fine della vita era lì, davanti a lei, riflessa dentro quella stupida macchia rossa sul pavimento.
La testa sporgeva inerte fuori dal bracciolo e non rispondeva a nessun impulso del cervello. Quell’ultimo colpo così forte e improvviso le aveva causato un dolore lancinante nelle tempie, ma ora la circondava un silenzio assoluto, rotto solo dal ronzio di una mosca, maledettamente più viva di lei.
Perché? Non era un prezzo che era disposta a pagare. In fondo, avrebbe voluto solo Daniele, le sue carezze, il suo giovane bisogno di fare rivoluzione per poi credere a tutto. Dov’era lui, adesso? Forse poteva ancora portarla via. Da quel divano, da quell’odore, dalla morte…
No, ti prego, no… Non ancora!

Incipit tratto da:
Titolo: Il rifrullo del diavolo
Autore: Andrea Improta
Casa editrice: Incipit23
Qui è possibile leggere le prime pagine di Il rifrullo del diavolo

Il rifrullo del diavolo - Andrea Improta

Quarta di copertina / Trama

Firenze, oggi. Il soffio di vento demoniaco di un’antica leggenda (dai fiorentini chiamato “il rifrullo del diavolo”) sembra aver ripreso vita fino a entrare nell’appartamento di Giulia, giovane universitaria che viene ritrovata senza vita nel proprio appartamento. Chi è stato a uccidere Giulia? E perché? In questa storia, violenza e amore si intrecciano dietro il mistero di un efferato delitto e l’intensità di una passione travolgente. Al centro di entrambi, Marco Manfredi, commissario della polizia giudiziaria di Firenze. Sono in tanti a essere coinvolti, direttamente o indirettamente, nell’omicidio di Giulia, e altrettanti sono i segreti che il commissario Manfredi dovrà portare alla luce. Tutto per catturare un assassino sfuggente quanto il vento stesso.
(Ed. Incipit23)

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