Sempre tornare – Daniele Mencarelli

Incipit Sempre tornare – Daniele Mencarelli

Incipit Sempre tornare

Loro urlano, ma io non li sento.
Mi girano intorno, mi spingono, ma niente e nessuno mi farà cambiare idea.
«Mo’ falla finita e monta in macchina.»
Alessio mi prende per un braccio con forza, è più alto e largo di me, ma io resto immobile.
«Nun te piamo più pe’ ’r culo, veramente, se semo divertiti, ma mo’ te lo giuramo, basta.»
Claudio, che già sputa di suo quando parla, è una fontana che zampilla saliva in mezzo alle parolacce.
Li guardo entrambi.
«Ve lo ripeto ’n’altra volta, nun è pe’ come è annata la nottata, ho deciso de torna’ a casa pe’ conto mio, mi madre prima der 31 nun m’aspetta, nemmeno ce sta a casa, vojo sta’ pe’ conto mio, tutto qua.»
Alessio si passa le mani in mezzo ai capelli fradici di sudore, gli occhi spossati dalla nottata mutata in giorno, senza un minuto di sonno che sia uno.
«Tutto qua? Te rendi conto che stamo a Misano e che casa tua sta a quattrocento chilometri? Secondo te quello che stai a di’ è ’na cosa lucida? Tu sei lucido, Danie’? Pe’ me no. Pe’ me stai ancora sotto ’n treno pe’ stanotte.»
Non vorrei litigare, ma non trovo altra via.«Nun so più come divvelo, io me ne vado, se vedemo a settembre.»
Prendo la mia valigia e m’incammino per questa lingua d’asfalto, diretta chissà dove.
«Danie’, è l’urtima volta che te lo dico, monta in macchina» mi raggiunge la voce di Alessio.
Alle sue parole rispondono i miei passi, e non sono certo di riavvicinamento.
«Sta’ in campana, nun te fida’ de nessuno.»
Quando mi volto lo ritrovo con una faccia che proprio non riesce a nascondere la preoccupazione, per tutta risposta gli sorrido.
«E chi me se rubba? Nun ve preoccupate. Divertiteve.»
Torno a guardare la strada di fronte a me. Sento chiudersi gli sportelli della macchina che ci ha scarrozzati per mezza Italia, il motore che si accende, poi le ruote fare il loro dovere.
Quando mi giro la Polo di Alessio è un’automobile tra le altre, con il muso puntato nella direzione opposta a quella che ho preso io.

Incipit tratto da:
Titolo: Sempre tornare
Autore: Daniele Mencarelli
Casa editrice: Mondadori
Qui è possibile leggere le prime pagine di Sempre tornare

Sempre tornare - Daniele Mencarelli

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Quarta di copertina / Trama

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È l’estate del 1991, Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere al massimo tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c’è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso. È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché Daniele decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo, dalla Riviera Romagnola in direzione Roma. Libero dalle distrazioni e dalle recite sociali, offrendosi senza difese alla bellezza della natura, che lo riempie di gioia e tormento al tempo stesso, forse riuscirà a comprendere la ragione dell’inquietudine che da sempre lo punge e lo sollecita. In compagnia di una valigia pesante come un blocco di marmo, Daniele si mette in cammino, costretto a vincere la propria timidezza per chiedere aiuto alle persone che incontra lungo il tragitto: qualcosa da mangiare, un posto in cui trascorrere la notte.
Troverà chi è logorato dalla solitudine ma ancora capace di slanci, chi si affaccia su un abisso di follia, sconfitti dalla vita, prepotenti inguaribili. E incontrerà l’amore, negli occhi azzurri di Emma. Ma soprattutto Daniele incontrerà se stesso, in un fitto dialogo silenzioso in cui interpreta e interroga senza sosta ciò che gli accade, con l’urgenza di divorare il mondo che si ha a diciassette anni, di comprendere ogni cosa e, su tutto, noi stessi: misurare le nostre forze, sapere di cosa siamo fatti, cosa può entusiasmarci e cosa spegnerci per sempre. Questo viaggio lo battezzerà infine all’arte più grande di tutte. L’arte dell’incontro. Daniele Mencarelli ha scritto un romanzo vitale, picaresco e intimo, che ha dentro il sole di un’estate in cammino lungo l’Italia, l’energia impaziente dell’adolescenza e la lingua calibratissima e potente di uno scrittore al massimo della sua forma.
(Ed. Mondadori; Narrativa Contemporanea)

Sempre tornare - Audiolibro - Mencarelli