La cacciatrice di ossa – Kathy Reichs

Incipit La cacciatrice di ossa

È archiviata nella mia memoria come la «settimana delle corse sotto la pioggia»: temporali quasi ogni santo giorno. Certo, era primavera, ma quei nubifragi non erano davvero mai visti.
E, alla fine, Summer mi salvò la vita.
Suona improbabile, lo sò.
Ecco cosa avvenne.

Incipit tratto da:
Titolo: La cacciatrice di ossa
Autrice: Kathy Reichs
Traduzione: Irene Annoni
Titolo originale: Flash and Bones
Casa editrice: Rizzoli

Libri di Kathy Reichs

Copertine di La cacciatrice di ossa di Kathy Reichs

Incipit Flash and Bones

I thinks of it as race week in the rain. Thunderboomers almost every day. Sure, it was spring. But these storms were over the top.
In the end, Summer saved my life.
I know. Sounds bizarre.
This is what happened.

Incipit tratto da:
Title: Flash and Bones
Author: Kathy Reichs
Publisher: Scribner
Language: English

Quarta di copertina / Trama

Gambe flesse, cosce strette al petto, capo chino.
Un braccio piegato all’indietro, l’altro teso verso l’alto con le dita irrigidite alla ricerca di un’impossibile via di fuga. Il cadavere ritrovato nella discarica di Morehead Road dentro un fusto riempito di cemento non ha ancora un nome. Ma ha già un codice: MCME 227-11. Il codice del nuovo caso affidato a Temperance Brennan, l’antropologa forense più brillante degli Stati Uniti. Tempe inizia subito a indagare, nonostante l’FBI sembri decisa a metterle i bastoni fra le ruote. A suggerire quella che potrebbe essere la pista giusta è un meccanico di scuderia per i bolidi delle gare NASCAR, Wayne Gamble. Wayne lavora all’autodromo non lontano da Morehead Road ed è convinto che quel macabro ritrovamento abbia qualcosa a che fare con la scomparsa di sua sorella. Dodici anni prima, la giovane Cindi era sparita senza lasciare traccia insieme all’aspirante pilota Cale Lovette. La loro era parsa solo una fuga d’amore, eppure, stranamente, anche in quell’occasione era intervenuta l’FBI. Dopo settimane di ricerche la polizia locale non aveva ottenuto alcun risultato, e nemmeno le indagini dei federali sugli amici di Cale, vicini agli ambienti neonazisti dei Patriot Posse, avevano portato alla luce indizi concreti.
Perché adesso, a tanti anni di distanza, il Federal Bureau non vuole che Temperance si interessi a questo vecchio caso rimasto irrisolto? Cocciuta, acuta e ironica come sempre, Tempe torna a cimentarsi con la morte e con le storie sempre diverse che il corpo di ogni vittima racconta. Ma questa volta la verità ha i toni ingannevoli e ambigui del grigio: grigio come il cielo sopra il Charlotte Motor Speedway e come l’asfalto della sua pista ad alta velocità. Grigio come il cemento che avvolge il cadavere di MCME 227-11.
(Ed. Rizzoli; Narrativa Straniera)

Indice cronologico opere e bibliografia di Kathy Reichs

Il buio e il miele – Giovanni Arpino

Incipit Il buio e il miele

C’era un grosso moscone dorato che ronzava lungo la finestra del pianerottolo, i muri odoravano di tanta fresca, con un virata improvvisa il moscone mordendo felicemente l’aria individuò lo spiraglio tra i vetri socchiusi, sparì. Mi affacciai anch’io per buttare la cicca. Il cortile sotto era deserto, due magre spanne di cemento nel sole di fine agosto. Più lontano, il verde consunto delle colline oltre il fiume sfumava in un cielo opaco. Con le mani controllai la bustina ben ferma sulla fronte, il nodo e la giusta caduta della cravatta, prima di suonare.

Incipit tratto da:
Titolo: Il buio e il miele
Autore: Giovanni Arpino
Casa editrice: Òmicron

Libri di Giovanni Arpino

Copertine di Il buio e il miele di Giovanni Arpino

Quarta di copertina / Trama

L’affascinante romanzo di Arpino, da cui è stato tratto il famoso film “Profumo di donna”, racconta l’amicizia tra un ragazzo e un adulto, ricca di sfumature psicologiche e di umanità, che ci fa intravedere una possibilità di incontro tra mondi apparentemente inconciliabili. Un classico della letteratura italiana che ha segnato un’importante tappa verso una narrativa di respiro europeo.
(Ed. Òmicron; Nuova Officina)

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Da questo romanzo il film Profumo di donna per la regia di Dino Risi (1974)

Olive comprese – Andrea Vitali

Incipit Olive comprese – Andrea Vitali

Incipit Olive comprese

Maria Isnaghi non aveva mai visto un morto in quarant’anni di vita.
Lo vide la sera del 12 novembre 1936, giovedì.
Non solo lo vide, lo toccò.
La toccò, anzi.
Per comprendere che la vedova Fioravanti era morta per davvero le sollevò un braccio che poi ricadde pesantemente sul letto e scivolò verso il pavimenti. Il capo della defunta allora si reclinò, le labbra si dischiusero leggermente come se la Fioravanti volesse dire ancora qualcosa.
La Isnaghi non aveva bisogno di altro per lasciarsi invadere dal terrore. Appoggiò la scodella con la minestra che teneva in mano sul comodino e scappò, a passo di corsa.

Incipit tratto da:
Titolo: Olive comprese
Autore: Andrea Vitali
Casa editrice: Garzanti
Qui è possibile leggere le prime pagine di Olive comprese

Olive comprese - Andrea Vitali

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Quarta di copertina / Trama

Ancora una volta Andrea Vitali ha fatto centro: Olive comprese è una travolgente giostra di personaggi e vicende irresistibili e divertenti, e insieme il ritratto dell’Italia più vera e profonda.
Protagonisti, più o meno volontari, quattro ragazzi di paese, una banda di «imbecilli» che mette a soqquadro l’intera Bellano. Naturalmente finiscono subito nel mirino del maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, che avverte le famiglie gettandole nel panico. A far da controcanto, la sorella di uno di loro: la piccola, pallida, tenera Filzina, segretaria perfetta che nel tempo libero si dedica alle opere di carità: ma anche lei, come altre eroine di Vitali, finirà per stupirci.
Tutto intorno si muove come un coro l’intera cittadina: il prevosto e i carabinieri della locale stazione, il podestà e la sua stranita consorte, la filanda con i suoi dirigenti e gli operai. E ancora il Crociati, esperto cacciatore che non ne becca più uno; la Luigina Piovati, meglio nota come l’Uselànda (ovvero l’ornitologa…); Eufrasia Sofistrà, in grado di leggere il destino suo e quello degli altri; e persino una vecchina svanita come una nuvoletta, che suona al pianoforte l’Internazionale mentre il Duce conquista il suo Impero africano… Ma nell’intreccio hanno un ruolo importantissimo – e assai sorprendente – anche i gatti e i piccioni di Bellano. E si sentono la breva e la neve gelata che scendono dai monti della Valsassina: insomma, si respira inconfondibile l’aria del lago.
Maestro concertatore dal ritmo sempre incalzante, Vitali si supera in questo nuovo romanzo con una scatenata sarabanda di trame e beffe, di segreti famigliari e affari di bottega, di intrighi politici e gag boccaccesche, di amori e pettegolezzi. Con una vicenda che si spinge fino a Roma e alla Spagna della Guerra civile, Olive comprese rilancia e affina magistralmente le qualità che hanno fatto amare la «commedia umana» creata da Andrea Vitali a decine di migliaia di lettori.
(Ed. Garzanti)

Olive comprese Audiolibro Vitali