La regina dei colori – Valeria Corciolani

Incipit La regina dei colori - Valeria Corciolani

Incipit La regina dei colori

Chiudo la porta con tre mandate, infilo le chiavi nella tasca della borsa, liscio grinze inesistenti sul davanti della gonna, raddrizzo le spalle e inizio a scendere.
Osservo le mie scarpe violare il candore screziato del marmo. Tac toc tac, uno alla volta, i miei piedi magri si ritraggono e fanno capolino sotto la gonna nera, come grossi insetti scuri.
Allaccio l’ultimo bottone della giacca nera, chiusa sul sottile golfino di cotone, nero anche questo.
Sono un’ombra nera nella penombra grigia ferita dal bianco delle scale.
Avvolta nel mio nero sudario, affetto la luce di questo sfacciato mattino di aprile con il passo risoluto di chi ha abdicato la vita da martire, non da sconfitto.
Lo so che le mie nipoti tra loro mi chiamano Il Corvo e mio cognato Morticia, distinzione imputabile esclusivamente a fattori generazionali, non certo dettata da questioni elettive.
Se devo scegliere però mi piace di più il nome che mi ha affibbiato la bambina del secondo piano: Malefica, personaggio di diabolica eleganza e stimabile caparbietà, con cui tutto sommato trovo discrete analogie.
Per i meno fantasiosi sono banalmente La Vedova.
Per via del nero.
In realtà non ho mai seppellito nessun marito e, che io sappia, i miei spasimanti son solo passati e non trapassati.
In un certo senso però hanno ragione.
Una morte c’è stata.
E tremenda.
La mia.
Tutta colpa dei colori.

Incipit tratto da:
Titolo: La regina dei colori
Autrice: Valeria Corciolani
Casa editrice: Rizzoli
Qui è possibile leggere le prime pagine di La regina dei colori

La regina dei colori - Valeria Corciolani

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Quarta di copertina / Trama

Clotilde Podestà, acclamata star internazionale dell’interior design, ha dedicato i suoi sessant’anni di vita ai colori. Da un anno, tre mesi e quattro giorni, però, vede il mondo in bianco e nero. Acromatopsia da trauma, la chiamano i medici. Così torna in Liguria, dov’è nata; e, per non sbagliare gli abbinamenti, veste sempre di nero. Per questo suo cognato la chiama Morticia, la bambina del secondo piano Malefica e le sue nipoti Il Corvo. Già, abitano tutte lì, una accanto all’altra, le donne Podestà: la sorella maggiore Aurora, salda e prevedibile, la minore Mafalda, imperturbabile come una principessa, con le sue figlie Vittoria e Margherita, l’una single impenitente, l’altra impegnata in un complicato ménage familiare, tra un marito assente, tre figli piccoli e un lavoro che non la appassiona. E ci sono anche un saggio vicino di casa con il pollice verde, una bambina dalla Straordinaria Proprietà di Linguaggio, un pigro bassethound. E una lumaca. Sullo sfondo, una profumata primavera ligure, fatta di camelie in fiore, mercati variopinti, spettacolari tramonti. L’arrivo di Clotilde scompagina le carte e mette tutti di fronte alle loro scelte e al loro destino, tra amore, paure, rimpianti e aspettative.
(Rizzoli)

La regina dei colori - Audiolibro - Valeria Corciolani